Sicurezza inclusiva: nuovi strumenti e buone pratiche

Il Convegno è organizzato in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1981 dalle Nazioni Unite per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.

L’Ateneo di Trento si impegna da tempo ad abbattere le barriere strutturali e sociali al proprio interno, al fine di garantire a tutte le persone la piena ed equa partecipazione alla vita universitaria, culturale, sociale, lavorativa e ricreativa, valorizzando l’unicità delle persone nel rispetto delle dimensioni della diversità che connotano gli individui.

Il Convegno, aperto alla comunità universitaria e a tutta la cittadinanza, assume come prospettiva il valore dell'inclusione nell'ottica delle differenze, affrontando il tema della sicurezza inclusiva, che mira ad assicurare la protezione e il benessere di tutti e di tutte, tenendo conto delle caratteristiche di ogni persona ed evitando discriminazioni legate a età, genere, etnia, orientamento sessuale, condizione fisica o altro.

A questo scopo è importante creare ambienti e offrire servizi che siano accessibili e adatti alle specifiche esigenze degli individui, adeguando infrastrutture e attrezzature, formando il personale, sensibilizzando l'organizzazione e adottando politiche e procedure adeguate.

Il programma, che si struttura in una parte teorica seguita da un laboratorio con contenuti operativi, affronta diversi ambiti connessi alla sicurezza inclusiva: la progettazione e la valutazione, la comunicazione e la pratica.

Programma

9:00 - 9:15 – Registrazione partecipanti 
9:15 - 9:30 – Saluti istituzionali

• Flavio Bazzana – direttore del Dipartimento di Economia e Management (Università di Trento)
• Alberto Arenghi – presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità - CNUDD

9:30 - 9:45 – Interventi 

• Paolo Macchi – delegato del Rettore al supporto alla disabilità (Università di Trento)
• Riccardo Ceccato – delegato del Rettore per la sicurezza nei luoghi di lavoro (Università di Trento)
• Marco Dorigatti – responsabile della Direzione Patrimonio Immobiliare (Università di Trento)

9:45 - 10:30 – Prima sessione: Progettazione e valutazione 

• Mirella Ponte – responsabile della Divisione Ambiente e Sicurezza (Università di Trento)
• Giovanna Pignataro – direttrice (Direzione Provinciale INAIL di Trento) e Bernardo Bianchi – coordinatore della consulenza tecnica ed edilizia (Direzione Provinciale INAIL di Trento)

10:30 - 11:00 – Coffee break

11:00 - 11:45 – Seconda sessione: Comunicazione

• Consuelo Agnesi – vice presidente del Consiglio Direttivo del CERPA Italia Onlus
• Nadir Murru – professore del Dipartimento di Matematica (Università di Trento)

11:45 - 12:30 – Terza sessione: Pratica

• Stefano Zanut – direttore vice dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Comando di Pordenone)
• Giorgio Sclip – responsabile settore impianti e sicurezza (Università di Trieste)

12:30 - 13:30 – Light lunch 

13:30 - 14:30 – Laboratorio

• Introduzione a cura di Marzia Filippi – responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (Università di Trento)
• Carolina Coco – servizio di consulenza psicologica del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (Università di Trento)
• Mirella Ponte – responsabile Divisione Ambiente e Sicurezza (Università di Trento)
• Il soccorso alle persone con disabilità cognitive: l'esperienza dei Vigili del Fuoco di Pordenone, Antonella Geloso, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pordenone

14.30 - 14.45 – Conclusioni a cura di Riccardo Ceccato e Paolo Macchi.

Attestato di partecipazione
Su richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione al convegno.

Lingue
Italiano e Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Comitato scientifico:

• Riccardo Ceccato (Università di Trento)
• Paolo Macchi (Università di Trento)

Con il supporto di:

Con il patrocinio di:

Il Convegno concorre alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti nell’ambito dell’Agenda 2030, con particolare riferimento all’obiettivo 10 “Ridurre le disuguaglianze”.