Methods for traceability, protection, and authenticity detection of agri-food products.

Abstract 
Per rintracciabilità si intende “la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione”. Questo concetto, nella sua accezione più stringente, è pertanto alla base di tutte le certificazioni di prodotto volontarie e regolamentate che si prefiggono di valorizzare uno o più requisiti di un prodotto.
Con riferimento specifico al settore delle carni, negli ultimi anni si sono sviluppati numerosi standard volti a certificare particolari prassi messe in atto in allevamento, che vengono identificate come “virtuose” da parte dei produttori. Il concetto di rintracciabilità si inserisce
in questi contesti come strumento indispensabile a garanzia della veridicità del requisito dichiarato sul prodotto finito acquistato dal consumatore.
Pertanto, durante questo seminario esploreremo da un lato le attuali disposizioni normative nazionali sull’etichettatura delle carni bovine e delle carni di pollame, e dall’altro e le diverse tipologie di certificazione che possono essere adottate dalle imprese che producono
carni fresche e/o trasformate.

Bio
Laureata all’Università degli Studi di Padova in Biologia Sanitaria, dopo un’esperienza presso un’Azienda Ospedaliera nell’ambito della Medicina Legale, in Laboratorio di Genetica Forense, entra nel 2008 in CSQA Certificazioni, primario Organismo di Certificazione italiano specializzato nel settore agroalimentare, dove attualmente ricopre il ruolo di Responsabile di Schema per numerose certificazioni regolamentate, in particolare l’Etichettatura facoltativa delle carni bovine di quelle del settore avicolo, i Sistemi di Qualità Nazionale Zootecnica e della Produzione Integrata e i Regimi di qualità Regionale come il Marchio Qualità Trentino.