Seminario: Cambiamenti climatici e viticoltura: gestione del suolo e varietà resistenti per le sfide del futuro
prof. Paolo Sivilotti
La gestione del suolo con il sovescio ha importanti ripercussioni sulle proprietà dei suoli, e inoltre compete con la vite soprattutto nei primi mesi dopo il germogliamento permettendo di controllare lo sviluppo vegetativo e rendendo la vite più resiliente nei confronti di periodi di stress idrico. La combinazione di diverse essenze inoltre contribuisce a fissare l’azoto atmosferico, e la presenza di specie crucifere inoltre diventa uno strumento per ridurre la compattezza dei suoli oltre che ottenere una azione biocida soprattutto nei confronti dei nematodi. Verrà presentata una prova condotta negli ultimi tre anni, in cui si è voluto esaminare l’effetto di diverse modalità e tempistiche di una stessa miscela di sovescio sullo stato idrico della vite, sui parametri produttivi e qualitativi, nonché sulla respirazione microbica dei suoli.
dott. Riccardo Braidotti
Il programma di miglioramento della vite condotto dal gruppo di Viticoltura dell’Università degli Studi di Udine ha permesso di portare in registrazione 14 genotipi ibridi di vite resistenti alle principali patologie della vite. Di queste varietà, che sono state valutate anche dal punto di vista agronomico, non si conoscono però le risposte a condizioni di stress ambientali. Per questo motivo sono state messe in campo alcune sperimentazioni con l’obiettivo di valutare in primis le diverse risposte fisiologiche di 4 di queste varietà a condizioni di stress idrico. In relazione al particolare comportamento di una di queste varietà, verranno presentati i risultati di questa prova evidenziando le modifiche nel quadro ormonale e nell’espressione di alcuni geni chiave.