L’agricoltura biologica in Italia: tra movimento e convenzionalizzazione

Seminario con Francesco Vittori, Università di Bergamo
8 aprile 2019
8 aprile 2019

ore 8.00
Aula 6202 - Palazzo della Ricerca e della Conoscenza
Centro Agricoltura Alimenti Ambiente
via E. Mach1 - 38010 San Michele all'Adige, Trento

L’agricoltura biologica in Italia: tra movimento e convenzionalizzazione

A cura di Francesco Vittori, Università degli Studi di Bergamo (Dip. Scienze Umane e Sociali)

 

Francesco VittoriLa produzione e il consumo di cibo sono sempre più al centro del dibattito pubblico internazionale, tanto accademico, quanto mediatico e di movimento. Il cibo è inoltre intrinsecamente legato all’agire sociale e culturale dell’essere umano: il cibo è sussistenza, il cibo è cultura di uno specifico territorio e non ultimo, il cibo è una questione politica. L’attuale sistema di produzione e distribuzione su scala globale è stato infatti ampiamente messo in discussione dai movimenti sociali del cibo nel corso degli ultimi 30-40 anni. In particolare, i movimenti dell’agricoltura biologica hanno, a partire dalla metà degli anni ’60, cercato di disseminare pratiche più sostenibili di produzione, in contrapposizione con l’emergente paradigma “produttivista” affermatosi a livello globale durante la cosiddetta “Rivoluzione Verde”. 

Partendo quindi da un’analisi storica del rafforzamento e diffusione dell’agricoltura convenzionale, quindi la sua meccanizzazione e le relative innovazioni industriali e biotecnologiche, l’obiettivo del seminario sarà quello di illustrare il percorso storico, politico e culturale attraverso il quale il movimento dell’agricoltura biologica si è strutturato nel nostro Paese, fino ad illustrare le più recenti innovazioni sociali portate avanti dalle cosiddette reti agroalimentari alternative (Alternative Food Networks), facendo particolare riferimento ad alcuni tool da esse adottate per rafforzare le relazioni di fiducia tra produttori e consumatori coinvolti in queste filiere alternative. Un esempio su tutti: i Sistemi Partecipativi di Garanzia (Participatory Guarantee System), definiti come peer-to-peer certifications, proprio a sottolinearne la natura paritaria e partecipativa di queste nuove forme di certificazione e controllo dell’agricoltura biologica. Oggi infatti, trovandoci in un momento storico nel quale la stessa agricoltura sostenibile sta riassumendo un paradigma “produttivista” o convenzionale, dove nuovi importanti attori stanno, praticamente ovunque, entrando in questo nuovo mercato, la GDO dedica sempre più spazio a prodotti locali, bio e/o del commercio equo/solidale e le aziende agroalimentari, aprono intere linee di produzione per poter rifornire i grandi player della distribuzione, queste nuove forme di garanzia si stanno diffondendo all’interno tanto delle Reti di Economia Solidale, quanto all’interno di associazioni contadine dichiaratamente in antitesi rispetto all’agricoltura convenzionale e al cosiddetto “biologico convenzionalizzato”. 
Il seminario ha pertanto il fine ultimo di aprire il dibattito sulle potenzialità e il futuro di queste iniziative e, più in generale, sulle ragioni che le muovono. 

 

Il seminario è organizzato dalla prof.ssa Francesca Forno all'intero del corso "Pratiche di consumo e societa".
L'incontro è aperto al pubblico.