Convegno Nazionale Educazione Professionale tra esperienza e teoria
Il contesto nazionale delle professioni di aiuto risulta affaticato dall’emergenza sanitaria da Covid-19, da un welfare in recessione, da una guerra nel cuore dell’Europa, da un ciclo storico di crisi e declino demografico, politico e culturale forse senza precedenti nella propria storia recente. Inoltre, l’educazione professionale è nel mezzo di una situazione legislativa caotica e di separatezze che hanno portato alla definizione di due profili formativi distinti; pertanto, si percepisce una situazione di stagnazione e confusione tra i diversi attori del comparto: enti del terzo settore, enti pubblici del settore sanitario, socio-assistenziale, scolastico, università, società tecnico scientifiche, associazioni di categoria e ordini professionali.
Nel frattempo, dopo circa trent'anni dall’avvio della formazione universitaria, la disciplina dell’educazione professionale non ha ancora un suo statuto epistemologico definito, pur essendo presente in forme diverse all’interno dei programmi di insegnamento ufficiali degli Atenei italiani.
Con questo convegno si vuole iniziare a costruire uno statuto epistemologico partecipato della disciplina Educazione Professionale ovvero della “materia di insegnamento e di studio” ossia “l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare” (Treccani). In secondo luogo si vuole favorire percorsi di condivisione dei saperi da parte di studiosi e professionisti insieme. Inoltre sarà importante favorire la diffusione di contenuti formativi, progetti e metodologie dell’educazione professionale.
Da oltre un decennio, in Italia e nell’Unione europea, i sistemi sanitari, sociali e dell’istruzione sono sottoposti a riforme che hanno come obiettivo la razionalizzazione delle risorse e il contenimento della spesa. Pertanto il sistema di welfare richiede sempre più figure adulte e competenti per facilitare il protagonismo delle persone, delle organizzazioni e delle comunità. La situazione di crisi sistemica globale influisce in modo determinante sui diritti e sulla salute dei cittadini più vulnerabili ed oggi più di ieri ha bisogno di educatori ben preparati, in grado di agire in una realtà difficile, in veloce mutamento e di collegare settori che spesso hanno operato separatamente.
Di fronte alla complessità delle società contemporanee e alle crisi che le stanno continuamente attraversando si rendono necessari pertanto, in misura sempre maggiore, interventi sociali caratterizzati dall’interazione diretta fra operatori e beneficiari e da logiche attive di ascolto e partecipazione. In questo quadro una professione quale quella dell’educatore professionale gioca un ruolo fondamentale e per certi versi imprescindibile e la sua formazione si va diffondendo in tutte le società democratiche.
Per questo evento è stato richiesto l’accreditamento ECM.
La lingua ufficiale del convegno è italiano.
Obiettivi del convegno
L’obiettivo primario di questo Convegno, organizzato dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive e dal Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche (CISMed) è iniziare un percorso partecipato per la costruzione di uno statuto epistemologico della disciplina dell’Educazione Professionale come materia di studio, di ricerca e di insegnamento.
La condivisione dei saperi di studiosi e professionisti, insieme alla diffusione di contenuti già oggetto di formazione, di progettazione e di metodologie applicate in educazione professionale, sono gli altri obiettivi di questa iniziativa che si auspica di riunire l’intera comunità - nessuno escluso - che si occupa di tale disciplina.
La Call for Abstract ha lo scopo di favorire la partecipazione e la condivisione di contenuti, studi, ricerche, progetti e metodologie che possano contribuire alla costruzione dello statuto epistemologico.
Destinatari
Questa proposta per la costruzione dello statuto epistemologico dell’educazione professionale italiana è rivolta all’intera comunità di studiosi e professionisti interessata:
- Docenti e ricercatori impegnati nella formazione di studenti EP e nello studio della materia
- Dottorandi e Post Doc impegnati nella formazione degli studenti EP e nello studio della materia
- Professionisti del settore educativo e formativo (Educatori professionali, studiosi, operatori delle altre discipline a supporto dell'educazione professionale)
Programma provvisorio
- ore 8,30: Registrazione partecipanti
Sessione plenaria
- ore 9,00-10,00: Accoglienza e apertura istituzionale
- ore 10,00-10,45: Lo statuto epistemologico dell’Educazione Professionale: proposta di alfabeto teorico
- ore 10,45-13,00: Tavola rotonda e dibattito
ore 13,00-14,00: Buffet lunch
Sessioni parallele
- ore 14,00: 1° Workshop session: l’alfabeto empirico
- ore 15,45: 2° Workshop session: l’alfabeto empirico
Sessione plenaria finale
- ore 17,00 -18,00: Plenaria: risonanze e dissonanze (tra alfabeto teorico ed empirico)
- ore 18,00 -18,30: Valutazione finale (solo per iscritti ECM)
Date importanti:
- Periodo per l'invio degli Abstract: dal 1 settembre al 15 ottobre 2023
- Notifica di accettazione degli Abstract: 31 ottobre 2023
- Periodo d'iscrizione al convegno: dal 2 novembre – 15 dicembre 2023
Call for Abstract
Gli Abstract ammessi verranno pubblicati in un "Book of Abstract" con ISBN.
Questa Call for Abstract ha lo scopo di favorire la partecipazione e la condivisione di contenuti, studi, ricerche, progetti e metodologie che possano contribuire alla costruzione dello statuto epistemologico.
Al convegno dopo le sessioni plenarie si prevedono (nel pomeriggio) sessioni parallele con workshop che permetteranno l ‘esposizione dei contributi ammessi e la loro discussione facilitata da un moderatore.
È necessario indicare:
- i tuoi dati di contatto (nome e cognome, e-mail, indirizzo, affiliazione/ente di riferimento) e i nomi dei co-autori, se ci sono;
- il workshop di riferimento (indicare il numero da 1 a 8);
- il titolo della tua parola-chiave;
- un Abstract di massimo 1000 parole;
- le fonti bibliografiche e documentazione di riferimento.
Gli Abstract devono essere scritti in italiano.
Il modello proposto
Seguendo il modello costruito per la pedagogia (Frabboni, Pinto Minerva, 1994, pp.128-172) siamo dell’idea che l’epistemologia dell’educazione professionale abbia anch’essa due dimensioni fondamentali di ricerca: la dimensione teorica e la dimensione prassica.
Il GRiDEP presenterà al convegno una prima ipotesi di dimensione teorica dell’educazione professionale, che poggia su sei categorie formali: l’oggetto, il linguaggio, la logica ermeneutica, il dispositivo investigativo, il principio euristico ed infine il complessivo paradigma di legittimazione dell’educazione professionale intesa come scienza dell’educazione e della riabilitazione psicosociale.
La dimensione prassica (alfabeto empirico) è l’oggetto della “call for abstract” e verrà costruita collettivamente a partire da questo Convegno.
L’oggetto di questa CALL: l’alfabeto empirico
In analogia con il modello pedagogico sopracitato, abbiamo annotato e selezionato alcune parole che compongono un alfabeto empirico dell’educazione professionale per fissare idee e fatti educativi. Un alfabeto empirico è un insieme di parole emblematiche che collegano una identità professionale alle azioni concrete che la caratterizzano. Attraverso la parola, l’essere umano esprime un'immagine, una nozione o un'azione, un rapporto o un'opinione, un pensiero o un sentimento. L’educazione professionale utilizza la parola come strumento di lavoro e come media per entrare in contatto ed in relazione con l’altro.
Gli 8 Workshops per l’alfabeto empirico
Tra le tante parole selezionabili il GRiDEP ne ha scelte alcune particolarmente significative per l’educazione professionale. Si tratta di un lavoro per approssimazione e decisamente “in progress” che ha la necessità di essere approfondito, rivisto e condiviso nella comunità universitaria e professionale. Di seguito i workshop nei quali verranno rappresentate una prima selezione di parole emblematiche per l’educazione professionale, grazie ai contributi dei partecipanti.
- Apprendimento, Formazione, Esperienza (Cambiamento, Riflessione, Significato, Processo, …)
- Cura, Persona, Salute
- Educazione, Abilitazione, Riabilitazione (Azione, Recovery, Resilienza, Riduzione del danno, Empowerment, Autonomie, …)
- Intersoggettività, Individuazione (Fattori - individuali, familiari, sociali, socio economici, ambientali, culturali - Non normalizzazione, …)
- Lavorare “con” (Parola, Pazienza, Sostegno, Lavorare per sparire, Empatia, Prossimità, Coinvolgimento, Pensiero obliquo, Accoglienza, Autenticità, …)
- Partecipazione, Cittadinanza (Comunità educante, Reti di comunità, Lavoro di comunità, Lavoro di rete, …)
- Politica (Ambiente, Sistema ecologico, Pace, Bellezza, Promozione, Trasformazione silenziosa, …)
- Professione (Core Competence, Competenza, Valutazione, Educazione professionale, Ricerca, Scienza, Presenza, Progetto, Sospensione del giudizio, …)
L’Abstract dovrà fare riferimento ad uno di questi 8 gruppi di parole, dentro i quali proporre una propria parola-chiave, sostenuta da argomentazioni ben sperimentate, da buone prassi, progetti pilota o interventi pluriennali di dimostrata efficacia per l’educazione professionale. Saranno apprezzati eventuali collegamenti con fonti documentali e/o studi di autori e capiscuola delle scienze di riferimento.
Invio degli Abstract: dal 1 settembre al 15 ottobre 2023
Iscrizione
L'iscrizione online è obbligatoria.
Quote:
- Euro 80 per Docenti, Ricercatori e Professionisti con ECM
- Euro 60 per Docenti, Ricercatori e Professionisti senza ECM
- Euro 45 per Dottorandi e Post Doc con ECM
- Euro 25 per Dottorandi e Post Doc senza ECM
La quota di iscrizione include il buffet. Saranno accettate le iscrizioni esclusivamente con la quota pagata entro i termini indicati.
L'application form per l'iscrizione sarà pubblicata il 2 novembre prossimo.
Comitati
Comitato Promotore (Università di Trento):
- Jeroen Vaes, Direttore DiPSCo
- Oliver Jousson, Direttore CISMed
- Silvia Fargion, DiPSCo
- Anna Serbati, DiPSCo
- Dario Fortin, DiPSCo
Comitato Scientifico (GRiDEP Gruppo di Ricerca Disciplina Educazione Professionale):
- Dario Fortin, Università di Trento - Responsabile Scientifico GRiDEP
- Antonella Lotti, Università di Foggia – SIPEM Società Italiana di Pedagogia Medica
- Francesco Crisafulli, Bologna – Coordinatore GRiDEP
- Marco Dallari, Università di Bologna
- Monica Covili, Bologna
- Paola Nicoletta Scarpa, Venezia
- Luca Paoletti, Firenze
- Claudio Mustacchi, Università SUPSI (CH)
- Giuseppe Milan, Università di Trento
- Antonio Samà, Canterbury Christ Church University (GB)
L’evento è organizzato in collaborazione con Educatore Professionale ed Explorans.
I termini relativi a persone sono riportati nella forma maschile solo per garantire una migliore leggibilità del testo ma si riferiscono indistintamente a tutti i generi.
