La governance della biologia di sintesi
La biologia di sintesi riguarda i processi di progettazione, caratterizzazione e costruzione di organismi viventi e parti biologiche. Questa disciplina ormai non fa più parte della letteratura fantascientifica e, negli ultimi anni, si è sviluppata a passi da gigante, accompagnata da grandi promesse e gravi rischi. I potenziali impatti positivi di questo nuovo ambito di ricerca multidisciplinare includono lo sviluppo di coltivazioni con maggiore resistenza agli stress ambientali e il controllo genetico dei vettori di malattie, come le zanzare.
Allo stesso tempo, la biologia di sintesi porta con sé non solo rischi ambientali, socioeconomici e di sicurezza, ma anche preoccupazioni etiche. L'incontro si concentrerà sullo stato attuale del diritto internazionale per la governance della biologia di sintesi e comprenderà un'analisi dei vuoti legislativi e delle sfide normative. Si rifletterà anche su questioni più ampie relative alla governance della scienza e della tecnologia, tra cui: questioni di diritto in tema di equa distribuzione dei rischi e dei benefici; equo accesso alla tecnologia; e rispetto dei diritti umani e dei valori sociali.
Saluti introduttivi:
- Paolo Carta, Direttore del Collegio Clesio
Relatrice:
- Elissavet Tsioumani
Elissavet (Elsa) Tsioumani (PhD, LL.M) è Marie Sklodowska-Curie Fellow alla Scuola di Studi Internazionali dell'Università di Trento. Il suo progetto di ricerca si concentra sul diritto e la governance della biologia di sintesi. Elsa è un avvocato ambientale internazionale e segue i negoziati intergovernativi sull'ambiente da più di 20 anni come redattrice dell'Earth Negotiations Bulletin. Ha firmato molti contributi sul diritto e la politica ambientale internazionale, in particolare in materia di biodiversità, governance delle risorse genetiche, diritti delle popolazioni indigene, tecnologie emergenti e terra, alimentazione e agricoltura. Tra le sue pubblicazioni vi è anche la monografia ad accesso aperto Fair and Equitable Benefit-sharing in Agriculture: Reinventing agrarian justice (Routledge 2020).
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