Russia e Ucraina, storia di una divergenza
Perché la Russia si aspettava una facile vittoria sugli ucraini? Da dove viene l'enfasi sul concetto di denazificazione? In che modo il conflitto forgia/destabilizza sia la Russia che l'Ucraina? Qual è il significato della guerra per l'Unione europea, i suoi confini e la sua costruzione? Che sfide ci pone? Che ruolo hanno giocato la Cina e gli Stati Uniti e perché? La risposta a questa e molte altre domande vanno ricercate nelle diverse strade imboccate dai due paesi dopo il 1991, e nelle ragioni della loro divergenza, nonché in quelle nel lento disgregarsi dell'Occidente rinato dopo il 1945.
Andrea Graziosi, professore all’Università di Napoli, è stato Presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea e della Agenzia Nazionale per la Valutazione della Università e della Ricerca. Ha insegnato a Harvard, Yale, Parigi e Mosca e suoi libri sono stati pubblicati in più paesi. Tra quelli in italiano Lettere da Kharkov (Einaudi, 1991); Rivoluzione in Europa, 1905-1956 (Il Mulino, 2001); L’Urss di Lenin e Stalin (Il Mulino, 2007) e L’Urss dal trionfo al degrado (Il Mulino, 2008); Il futuro contro (Il Mulino, 2019); Putin e l’Ucraina tra storia e ideologia (Laterza, 2022); Occidenti e Modernità (Il Mulino, 2023) e, con Giuliano Amato, Grandi Illusioni. Ragionando sull’Italia, 1943-2012 (Il Mulino, 2013).