Corso

Metodi di cooperazione allo sviluppo e gestione partecipata dei progetti

edizione 2021-2022
13 settembre 2021
Orario di inizio 
17:30
Polo di Mesiano - Via Mesiano 77, Trento
Aula 2F
Organizzato da: 
DICAM
Destinatari: 
Cittadinanza
Comunità studentesca UniTrento
Partecipazione: 
Ingresso libero con prenotazione
Email per prenotazione: 

Data: 13 settembre - 20 dicembre 2021

Luogo: Polo di Mesiano, via Mesiano 77, Mesiano (Trento) - Aula 2F

Anche per l'anno accademico 2021 - 2022, l’Università di Trento, attraverso la propria Cattedra UNESCO in Engineering for Human and Sustainable Development, promuove il corso in Metodi di Cooperazione allo Sviluppo e Gestione Partecipata dei Progetti.

Il corso rientra nell’offerta formativa del Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (orientamento in Progettazione integrata dell’ambiente e del territorio nei contesti di cooperazione internazionale), ma offre un'opportunità di formazione iniziale e di aggiornamento professionale su tutti i temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale e per questo si rivolge non solo a studenti universitari di tutti i corsi di laurea ma anche a professionisti o semplici appassionati, interessati ad acquisire conoscenze teorico-pratiche approfondite sui temi proposti.

Destinatari e requisiti

Studenti universitari di tutti corsi di laurea, scientifici e umanistici, operatori della cooperazione internazionale incaricati della sostenibilità in aziende e pubbliche amministrazioni, liberi professionisti, funzionari di pubbliche amministrazioni, imprenditori, insegnanti e docenti interessati alle tematiche dello sviluppo sostenibile e correlate che che operano in contesti sia nazionali/locali che internazionali.

Il corso potrebbe essere soggetto a limitazioni di ammissione o frequenza, per tutti coloro che non sono iscritti allo specifico orientamento della laurea magistrale sopra descritta: verranno eventualmente comunicate ad inizio corso. Si consiglia quindi di affrettarsi ad effettuare l’iscrizione.

Unico requisto richiesto: l'iscrizione con nome, cognome ed indirizzo email (di uso frequente) da inviare via email al docente titolare (massimo.zortea [at] unitn.it)

Docenti

  • Docente responsabile: Massimo Zortea
  • Co-docenti:Monica Ruffato, Gerardo de Luzemberger, Federica Maino

Contenuti

Il corso si sviluppa in due moduli strettamente interconnessi fra loro (si raccomanda di frequentare entrambi).

Sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale

Il primo modulo ha come obiettivi formativi quelli di far acquisire allo studente conoscenze, abili-tà e competenze di base per applica-re concetti, principi, strategie e strumenti teorico-pratici dello sviluppo sostenibile nelle proprie  attività professionali e lavorative (in azienda, in pubbliche am-ministrazioni, in enti del terzo settore, in enti di istruzione/formazione), con particolare attenzione alla dimensione internazionale, nonché per colti-vare opportunità di lavoro o di volontariato nel vasto ambito della sostenibilità e della cooperazione internazionale. Il corso si rivela utile anche come percorso di aggiornamento e riqualificazione professionale.
Conseguentemente, quali risultati di apprendimento attesi, lo studente, al superamento delle veri-fiche correlate, sarà in grado di:

a) costruire e valorizzare una buona comprensione critica di specifici contesti internazionali e lo-cali in cui si troverà ad applicare lo sviluppo sostenibile e in particolare la sostenibilità ambienta-le;
b) comprendere ed utilizzare i concetti basilari e i principi correlati allo sviluppo sostenibile, spe-cie nella sfera ambientale, e quelli avanzati peculiari alla sua applicazione in ambito di coopera-zione inter-nazionale;
c) conoscere ed interagire con i molteplici soggetti a vario titolo coinvolti negli ambiti oggetto del corso;
d) comprendere, analizzare, applicare gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dal sistema delle relative agende globali e locali, oltre che gli obiettivi di altre rilevanti agende globali (contenuti e metodi); 
e) utilizzare e adattare ai propri contesti i principali strumenti e metodi per lo sviluppo sostenibile e per la cooperazione internazionale, con attenzione speciale a quelli per la sostenibilità ambienta-le; in particolare, applicare il Environmental Mainstreaming Approach.

Gestione Partecipata dei Progetti

Il secondo modulo (GESTIONE PARTECIPATA DEI PROGETTI), sviluppandosi con un forte carattere sperimentale per fornire conoscenze e strumenti di base per la gestione di progetti di sviluppo sostenibile in ambito internazionale, ha come obiettivi formativi quelli di fornire agli studenti una “cassetta degli attrezzi” per leggere, analizzare e comprendere i contesti internazionali e gestire interventi che coinvolgono una molteplicità di stakeholders, intervenendo in situazioni di conflitto ed esclusione sociale.

Il modulo didattico, della durata di 50 ore, si sviluppa lungo due direttrici complementari. La prima ha come punto di osservazione il territorio, prodotto dalle relazioni nel tempo tra società, cultura e ambiente. Lo studio di alcuni casi, sia a livello di carattere locale che internazionale, permette di comprendere la dimensione culturale, analizzare e mettere in discussione le relazioni di potere tra gli attori in gioco, di studiarne gli effetti diretti sull’organizzazione e l’innovazione territoriale, introducendo il tema degli approcci partecipati nello sviluppo sostenibile del territorio. In questa parte si affronta il tema dei conflitti ambientali, utilizzando questi ultimi per approfondire la questione generale della trasformazione del conflitto e della costruzione di soluzioni sostenibili che consentano di gestirli. La seconda approfondisce i metodi di progetto, ed in particolare come promuovere progetti partecipati di sviluppo sostenibile, offrendo una panoramica dei diversi approcci e delle competenze di base necessarie alla gestione degli stessi. I contenuti hanno un forte carattere esperienziale, e si basano sull’analisi anche pratica dei principali approcci metodologici (Project Cycle Management, Appreciative Inquiry, Agile ecc.) e tecniche utilizzati nella gestione dei progetti in campo internazionale, con particolare attenzione a quelli più consolidati e innovativi (Open Space Technology, World Cafè, Scenario Workshop, ecc.).

Per cui, quali risultati di apprendimento attesi, lo studente sarà in grado di:

•   produrre una lettura critica dei contesti internazionali in cui si è chiamati ad operare, con particolare attenzione al rapporto tra stakeholders e ambiente, diversità etnica, relazioni di potere, organizzazione e innovazione territoriale;

•   realizzare un’analisi dei contesti di conflitto, con particolare riferimento a quelli ambientali, e di sperimentare alcune modalità di gestione degli stessi;

•   conoscere alcuni metodi di progetto, con particolare riferimento a quelli tipicamente utilizzati nel campo della sostenibilità in contesti internazionali attraverso la sperimentazione pratica di alcuni di essi.

 

Oltre alle lezioni ordinarie, pure quest’anno verranno organizzati alcuni Laboratori e Seminari Opzionali, i cui contenuti verranno comunicati in seguito. Si raccomanda la frequenza di tutte queste stimolanti opportunità, anche perché gli studenti verranno coinvolti attivamente nella gestione, a beneficio di un apprendimento sia teorico che pratico.

Il calendario completo di tutte le attività didattiche sarà comunicato alla prima lezione e aggiornato durante il corso.

Metodologia didattica

La metodologia didattica privilegia un approccio interattivo, alternando lezioni frontali in modalità blended (ovvero parte in presenza, a turno, e parte online; si noti che tutte le lezioni sono anche in streaming e possono essere seguite a distanza), studio di casi pratici, forum di discussione in aula e su piattaforma didattica online, sperimentazione di tecniche di facilitazione dei processi, partecipazione a simulazioni e giochi di ruolo.

 
Proprio per beneficiare appieno di questa metodologia, si raccomanda la regolare frequenza

Verifica dell'apprendimento

Il corso di caratterizza per una equilibrata combinazione di elementi teorici e pratici. Pertanto viene offerta la possibilità di un esame-esercitazione pratica in preappello, consistente in un lavoro progettuale di gruppo su un caso di studio reale prescelto dai candidati fra una rosa di casi offerta dai docenti; ciascun gruppo dovrà esporre i risultati del proprio lavoro in forma di lezione frontale; al lavoro di gruppo si affiancherà una prova scritta individuale.

In alternativa, sono previsti esami individuali, con prova scritta e orale.

Agli studenti dell'Università di Trento che inseriscono l’esame nel proprio piano di studi e superano regolarmente l’esame, sono riconosciuti 6 (sei) crediti formativi.

Attestato

A fine corso sarà consegnato a richiesta un attestato di partecipazione, previa iscrizione e regolare frequenza, o un attestato di profitto, in caso di superamento dell’esame.

Le condizioni di rilascio saranno determinate in accordo con il Dipartimento e saranno comunicate a inizio corso

Calendario

Le lezioni si terranno in aula 2F del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM) dell’Università di Trento, a partire dal 13 settembre fino al 20 dicembre 2021 negli orari: 
- lunedì 17.30 - 19.30 
- martedì 17.30 - 19.30 
- venerdì 16.30 - 19.30
per un totale di 80 ore d’aula.

La prima lezione (13 settembre 2021) avrà dunque inizio alle ore 17.30. 

Il calendario completo di tutte le attività didattiche previste verrà comunicato durante la prima lezione e successivamente aggiornato

Come partecipare

Per informazioni relative al corso e alle modalità di partecipazione, richieste, suggerimenti e iscrizioni, consultare il seguente link:

https://drive.google.com/drive/folders/1cg0vHLX3zPQKZy4Q5yYirMycZudA_XpU?usp=sharing

Per iscriversi, inviare un email con nome, cognome e indirizzo email (preferibilmente con dominio unitn.it per tutti coloro che ne siamo muniti) al docente responsabile Massimo Zortea massimo.zortea [at] unitn.it.

 

edited by Communication and Events Office - polo di Collina

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