Conferenza-Concerto La successione di Fibonacci e la composizione musicale

29 settembre 2017
29 settembre 2017
Contatti: 
Staff Dipartimento di Matematica

Università degli Studi Trento
38123 Povo (TN)
Tel +39 04 61/281508-1625-1701-3898-1980.
dept.math [at] unitn.it

Luogo: Dipartimento di Matematica, via Sommarive, 14 - Povo (TN) - Aula Seminari "-1"
Ore 15:00 esatte

Relatore: Emilio Galante (Professore di flauto presso il Conservatorio di Trento)

Sunto: La successione numerica che prende il nome da Leonardo da Pisa detto Fibonacci (dell'inizio del tredicesimo secolo) è strumento utilizzato spesso nella composizione musicale novecentesca (in special modo da Béla Bartók).
Nella successione la somma di due numeri contigui forma il numero successivo della sequenza.

Vi sono due diversi ordini di ragioni per questo interesse dei compositori. La prima corrisponde al fatto che la ratio fra i numeri successivi della serie tende alla sezione aurea (approssimativamente esprimibile nel sistema decimale con 1.618)
che si suppone presente in natura. L’utilizzo della serie è utile perciò alla ricerca di proporzioni “naturali”.

La seconda ragione è che nel percorso delle Avanguardie artistiche novecentesche è condivisa la ricerca di sistemi “automatici” di scrittura, che cancellino la presenza dell’ego dal processo artistico.

Verranno eseguite due brevi composizioni per flauto di Emilio Galante, e verranno proiettate e commentate alcune opere di Lienhard von Monkiewitch, artista tedesco ispiratosi a lungo a Fibonacci per la sua produzione artistica.

La conferenza sarà anche corredata dall’esecuzione di un noto brano per flauto di J.S. Bach.

L’incontro rientra in una iniziativa congiunta dei dipartimenti di Matematica e di Lettere e Filosofia, comprendente anche altre due conferenze.

Referente: Augusto Visintin