Come analizzare l'impatto di una variazione nella formulazione di un quesito di matematica: presentazione dello strumento statistico

Luogo: Aula Seminari -  Dipartimento di Matematica - Via Sommarive 14 - Povo - Trento
ore 14.00 

• Chiara Giberti - Dottoranda in Matematica a Trento

Abstract:
Quando uno studente risponde a un quesito di matematica la sua risposta risulta essere influenzata dalla modalità in cui è formulata la domanda. Laborde e altri ricercatori hanno verificato che anche piccole modifiche, ad esempio, all’interno del testo possono cambiare il modo in cui un alunno si pone nella risoluzione di un problema. Le ricerche sugli effetti di una variazione in un task di matematica sono, ad oggi, di natura qualitativa e il limite maggiore nell’analisi delle variazioni consiste nel fatto che non risulta sensato somministrare a uno stesso studente due versioni, una originale e una variata, dello stesso task per confrontarne le risposte. Infatti, in questo caso, la risposta dello studente al secondo quesito proposto sarebbe sicuramente influenzata dalla risposta data al primo. Questo ostacolo può essere superato passando da uno studio di tipo qualitativo a una analisi quantitativa e studiando l’impatto di una variazione di un task all’interno di una prova standardizzata. In questo seminario verrà presentato uno studio che mira a validare una nuova metodologia di ricerca quantitativa basata sull’applicazione del modello di Rasch e di tecniche di test equating, al fine di misurare l’impatto di una variazione all’interno di un quesito di matematica. Lo studio di questa problematica da un punto di vista quantitativo non solo potrà dare informazioni su quanto una determinata variazione ha influenzato i rispondenti ma potrà anche evidenziare se una variazione impatta maggiormente su determinati livelli di abilità o su particolari gruppi di studenti.

Referente: Claudio Fontanari