Impresa, mercati e tutela civile
Dove: Aula 1, Palazzo di Giurisprudenza - via Rosmini 27, Trento
Il diritto privato dell’impresa è segnato da una immanente tensione tra le categorie ordinanti consolidate nelle codificazioni civilistiche e le dinamiche strutturali della produzione e circolazione dei beni e servizi propri dell’economia di mercato.
Così, la concettualizzazione dei rapporti tra privati operata dalla scienza giuridica moderna e in epoca proto-liberale ha supportato l’affermazione del modello sociale ed economico del primo capitalismo; si è poi rivelata sufficientemente elastica per costituire il tessuto connettivo del sistema dei rapporti economici anche a fronte dell’evoluzione in senso pubblicistico e autoritario degli assetti politico istituzionali e dei relativi fondamenti ideologici propria della storia dell’Europa continentale nella prima metà del XX secolo; ancora, nel nostro sistema, ha mostrato attitudine rispetto all’attuazione dei principi recati dalla Costituzione economica e, più in generale rispetto ai sistemi occidentali, alla riformulazione dei rapporti secondo il modello dell’economia mista.
Oggi l’affermazione del paradigma dello stato regolatore all’interno del mercato unico europeo come pure la costituzione di uno spazio giuridico-economico globalizzato attribuiscono alla disciplina privatistica dei rapporti economici un ruolo vieppiù rilevante, di sintesi e di garanzia di interessi direttamente inerenti (non già soltanto ad assetti riguardati nella prospettiva del rapporto tra parti private, ma) alla funzionalità generale di modelli di mercato, precedentemente affidata a strumenti di impianto marcatamente pubblicistico.
Questo ruolo assume profili di maggiore complessità nell’intersezione con le problematiche connotanti la c.d. «quarta rivoluzione industriale», dove i processi produttivi e distributivi sono riorganizzati lungo i binari della digitalizzazione avanzata (per il tramite delle cc.dd. tecnologie abilitanti, a partire da infrastrutture informatiche, intelligenza artificiale ed elaborazione massiva dei dati personali) e della c.d. disintermediazione o, per meglio dire, delle nuove forme di intermediazione impiegabili con l’ausilio della tecnologia.
In questo scenario, l’esigenza di rinnovamento delle modalità di comprensione giuridica dei rapporti d’impresa (tra produttori e fruitori-utenti, così come tra produttori), e la conseguente costruzione dei relativi assetti di tutela, si snodano su due binari: da un lato, quello indirizzato alla ridefinizione sostanziale di quegli assetti, in punto di identificazione dei centri di imputazione e dei presupposti di titolarità delle tutele; dall’altro lato, quello, collocato sul piano rimediale, orientato alla ridefinizione degli strumenti di attuazione coattiva delle posizioni giuridicamente protette.
Nel quadro di quest’evoluzione, assumono rilievo prioritario e per molti versi paradigmatico i settori cc.dd. regolati, tra i quali in particolare il comparto delle attività finanziarie, poiché più degli altri testimoniano del menzionato approdo concettuale.
Il convegno di studi del 25 e 26 ottobre prossimi, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento con la collaborazione scientifica della Direzione della Rivista di Diritto Bancario e la partecipazione di autorevoli voci, espressive delle
diverse impostazioni e angolazioni di ricerca intorno al fenomeno giuridico-economico, vuole costituire un’occasione di riflessione.
Venerdì 25 ottobre
ore 9.00 - 10.30
Indirizzi di saluto: Fulvio Cortese, Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Presentazione del Convegno: Filippo Sartori, Università di Trento
Intervento di apertura:
- Guido Calabresi, Judge of the United States Court of Appeals for the Second Circuit. Former Dean, Sterling Professor of Law Emeritus, Yale Law School
ore 10.30 Sessione I.
La tutela civile nel prisma delle attività economiche. Nuovi assetti di tutela e nuove tecniche di attuazione delle posizioni giuridicamente tutelate
- Rischio strutturale e posizioni soggettive. La tutela nella dimensione collettiva degli interessi.
Pier Giuseppe Monateri, Università di Torino - Interessi e modelli della responsabilità per l’esercizio dell’attività d’impresa
Giuseppe Guizzi, Università di Napoli Federico II - Ideologie e tecniche dei rimedi (compensazione e ultracompensazione)
Raffaele di Raimo, Università del Salento - Attualità del binomio reintegrazione del diritto/risarcimento del danno: il principio di precauzione nel diritto privato
Roberto Natoli, Università di Palermo
ore 13.30 - 14.30 Pausa pranzo
ore 14.30 Sessione II.
Il «governo» delle attività economiche d’impresa nel diritto vivente: regole di organizzazione, regole di prova e presidi di enforcement.
- The Challenge of Enforcement of Consumer Credit Directive 2008
Udo Reifner, Universität Hamburg - Strumenti amministrativi e mezzi di tutela civilistica: verso un superamento della contrapposizione
Andrea Tucci, Università di Foggia - Governance del prodotto, adeguatezza degli assetti organizzativi e «responsabilità» d’impresa
Vincenzo Troiano, Università di Perugia - Rapporti seriali e prova delle fattispecie di «illeciti d’impresa»
Aldo Angelo Dolmetta, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, I sezione civile - ADR e controllo conformativo dell’attività d’impresa
Maddalena Semeraro, Università di Catanzaro
ore 19.30 Chiusura lavori
sabato 26 ottobre
ore 9.30 Sessione III.
Tutele. Il paradigma dei settori regolati
- Il controllo sociale e giuridico sull’attività d’impresa in fase ordinaria: il «diritto privato regolatorio»
Aurelio Gentili, Università di Roma Tre - La gestione preventiva e successiva dei conflitti di interesse nell’attività di impresa finanziaria
Daniele Maffeis, Università di Brescia - Innovazione tecnologica, Vigilanza e conformazione
Antonella Sciarrone Alibrandi, Università Cattolica del Sacro Cuore - Le tutele nella distribuzione dei prodotti finanziari
Maddalena Rabitti, Università di Roma Tre - Rating e tutele
Matteo De Poli, Università di Padova
ore 13.30 Chiusura lavori
Responsabilità scientifica
Direzione della Rivista di Diritto Bancario
Per la partecipazione è necessaria l'iscrizione tramite il form di adesione on line presente in alto nel box LINK UTILI.
L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Trento (8 crediti). Per l'iscrizione procedere tramite Formasfera (clicca qui).
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