Seminario

Dialogo LinE di Gennaio

19 gennaio 2023
Orario di inizio 
16:00
Online
Organizzato da: 
Centro di Ricerca Interuniversitario “LinE – Language in Education”
Destinatari: 
Tutti/e
Partecipazione: 
Online
Referente: 
Fabiana Rosi, Sandro Caruana, Marco Magnani
Contatti: 
Staff di Dipartimento
0461 281788

Maria Micaela Coppola e Chiara Polli, Università di Trento – Università di Messina
Verso l’inglese e oltre? Riflessioni su insegnamento monolingue, internazionalizzazione e professionalizzazione nella didattica universitaria di discipline STEMM e umanistiche

In questo incontro discuteremo di English as a Medium of Instruction in ambito accademico riportando le opinioni e le riflessioni sulla didattica in lingua inglese raccolte all’Università di Trento tramite un questionario somministrato nel 2021 (su 150 moduli di insegnamento) e interviste condotte nel 2022 (su 18 moduli di insegnamento). Queste ultime hanno coinvolto docenti di corsi di laurea in scienze naturali e interfacce della comunicazione, per i quali l’inglese è una L2 e la prima lingua accademica e disciplinare. A partire dai dati raccolti indagheremo due nodi critici: i) il rapporto fra lingua e contenuto nella didattica in lingua inglese nelle materie di area STEMM; ii) i vantaggi e gli svantaggi (istituzionali e specifici per l’insegnamento) percepiti dai/dalle docenti rispetto all’adozione dell’inglese come lingua di insegnamento e apprendimento in ambito accademico.
Inoltre, è nostra intenzione aprire un dialogo su possibili future direzioni della ricerca, anche con collaborazioni interateneo, riguardanti i) l’ampliamento dell’indagine qualitativa con docenti di discipline STEMM che insegnano in lingua inglese; ii) l’avvio di una ricerca qualitativa che coinvolga docenti di discipline umanistiche, allo scopo di raccogliere la loro opinione su internazionalizzazione e professionalizzazione dell’università in rapporto all’egemonia dell’inglese; e/o iii) raccolta delle opinioni del corpo studentesco circa obiettivi e risultati dell’apprendimento universitario in inglese come L2. In ultima analisi, il nostro scopo è di gettare le basi per una analisi critica della crescente istituzione di classi monolingue (anglofone) come (unico) strumento del processo di internazionalizzazione e professionalizzazione del percorso formativo universitario.

Manuel Boschiero, Serena dal Maso, Sharon Hartle - Università di Verona
Inclusione e Accessibilità: il progetto GIAM, un approccio task-based nella Didattica della Lingue Straniere in ambito universitario

Il progetto Verso una Glottodidattica Inclusiva e Accessibile: un Modello di insegnamento efficace e applicabile (GIAM) si propone di realizzare e testare un modello di insegnamento innovativo che abbina i principi della Progettazione Universale per l’apprendimento (PUA) con un approccio task-based, fortemente caratterizzato da elementi della valutazione formativa, come lo sviluppo della riflessione, del feedback e del goal setting. L’ approccio Apprendimento Task-based Accessibile (ATBA), è applicato all’insegnamento delle lingue straniere in ambito universitario (il russo e l’inglese) ma fornisce elementi altamente trasferibili anche ad altri contesti di apprendimento. Il modello di insegnamento inclusivo testato consiste in strategie, modalità e strumenti didattici, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative che facilitano l’inclusione nel quadro di un approccio didattico blended. Tale modello può rispondere all’istanza sempre più urgente di creare percorsi didattici inclusivi per promuovere e supportare la piena ed equa partecipazione di ciascuno studente al processo educativo. Al termine della presentazione ci sarà la possibilità di interagire in modo informale sulla piattaforma wonder.me per ulteriori scambi.

Modalità di partecipazione

Per partecipare, vi invitiamo a richiedere il link zoom scrivendo all'indirizzo m.magnani [at] unitn.it