Storia, memoria, soggettività, fonti orali: un nodo non sciolto?
Bruno Bonomo è Professore Associato di Storia Contemporanea presso il dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo all'Università La Sapienza, Roma. Si occupa principalmente di storia urbana, di storia della casa e dell’abitare, di storia orale e di metodologia della ricerca storica. Tra le sue numerose pubblicazioni, L’Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma, 2020 (con Francesco Bartolini e Alessio Gagliardi, a cura di Leonardo Rapone); Voci della memoria. L’uso delle fonti orali nella ricerca storica, Carocci, Roma, 2013; Città di parole. Storia orale da una periferia romana, Donzelli, Roma, 2006 (con Alessandro Portelli, Alice Sotgia e Ulrike Viccaro).
Nel più ampio quadro delle relazioni tra storia e memoria, la lezione si concentra sulla rilevanza e il ruolo della soggettività e delle fonti orali nella storiografia italiana contemporanea. A partire da alcuni libri recenti (ad esempio La memoria, i traumi, la storia. La guerra e le catastrofi nel Novecento di Gabriella Gribaudi) Bruno Bonomo (Roma, La Sapienza) discute il dibattito storiografico attuale, e su un piano più generale sulla relazione tra storia orale e storia così come si è evoluta a partire dagli anni '70, evidenziando alcuni nodi ancora non sciolti e questioni aperte.
La lezione è parte integrante del corso Introduzione ai Memory Studies (G. Proietti) rivolto agli studenti della Laurea Magistrale Interateneo in Scienze Storiche, ma è aperta a studenti, dottorandi e colleghi interessati.