L’attività medica in Trentino nel Cinque e Seicento

Presentazione del progetto di ricerca
15 giugno 2017
15 giugno 2017

Ore 16.00
Luogo: Dipartimento di Lettere e Filosofia, via Tommaso Gar, 14 - Trento - Aula 002

Le recenti decisioni ministeriali in fatto di vaccini e le frequenti discussioni sui benefici della medicina alternativa hanno riacceso l’attenzione sul rapporto spesso difficile tra le posizioni della scienza medica e le opinioni che vengono alimentate attraverso internet e social media.

Il dibattito sulle caratteristiche della disciplina però non è una novità: anche nel Cinquecento la Medicina era chiamata a confrontarsi in modo dialettico e spesso conflittuale con la magia, l’alchimia e i saperi tradizionali e popolari, ampiamente diffusi e alimentati da una ricca produzione di “secreta” e “remedia”.

Del rapporto tra tradizione e innovazione nella scienza medica nel Trentino del Cinquecento e Seicento si occupa un progetto di ricerca biennale del Dipartimento di Lettere e Filosofia presentato in occasione di questo evento.

Il progetto è stato avviato nel novembre dello scorso anno grazie al contributo finanziario della Fondazione Caritro (tramite il bando giovani ricercatori post-doc) e del Dipartimento di Lettere e Filosofia.

Parte attiva del progetto sono anche l’Ordine dei Medici di Trento e la Fondazione Museo Storico del Trentino, che offrono un contributo importante sotto il profilo scientifico. Grazie alla collaborazione tra gli enti coinvolti il progetto permetterà di fare luce sulle vicende e i rapporti culturali, scientifici e professionali di alcuni medici trentini vissuti tra Cinque e Seicento di cui la storiografia finora si è poco interessata. Tra i nomi più interessanti quelli di Giulio Alessandrini, Bartolomeo Guarinoni, Francesco Partini, Ottaviano Rovereti e Andrea Gallo.

Il lavoro di ricerca interesserà nei prossimi anni una grande mole di fonti manoscritte, quasi del tutto inedite, conservate in varie biblioteche del Trentino, ma anche a Vienna, Basilea, Erlangen e Breslavia. In particolare, oggetto dell’analisi saranno gli epistolari e tra medici trentini e germanofoni oltre alle compilazioni di carattere medico e farmaceutico, redatti in lingua latina o tedesca. 

Intervengono:

  • Giovanni Ciappelli - supervisore del progetto
  • Alessandra Quaranta - conduttrice del progetto
  • Gianni Gentilini - Ordine dei Medici di Trento
  • Rodolfo Taiani - Fondazione Museo Storico del Trentino

Responsabile scientifico:
Giovanni Ciappelli