Seminario Internazionale sul Romanzo SIR.X 2017-2018
Quando abbiamo scelto il titolo del SIR di quest’anno, La bellezza del romanzo, alcuni amici del Seminario sono rimasti perplessi. Altri, e fra questi diversi intellettuali, hanno storto il naso.
Che c’entra la bellezza con il romanzo? Ho pensato: forse entrambe le parole sono fuori corso. E lo sono, come spesso accade, perché se ne fa un uso smodato, pervasivo. Di cosiddetti «romanzi» se ne producono troppi, a bizzeffe. A nessuno, neppure a filologi e a rock-star, oggi è negato di pubblicarne uno.
Di bellezza, poi, essendo la nostra una «società dello spettacolo», se ne parla in ogni contesto. Probabilmente questa enfasi serve appena a esorcizzare l’avversione verso la bruttezza che ci attornia e su cui stendiamo un velo di zucchero filato per non saltare sul primo razzo verso Marte (è noto che molti riccastri internazionali hanno già prenotato da tempo il loro biglietto di solo andata), con il solo risultato di consumare con entusiasmo o cinismo la nostra quotidiana razione di Kitsch.
Eppure, perfino in questo mondo, si sente ancora parlare della bellezza di una terzina di Dante o di una poesia di Auden. Oppure ci può capitare di sentir dire: «Bello quel Tiziano? E quel Picasso del periodo blu?». Fra i cultori della musica non è infrequente ascoltare dotte analisi sulla bellezza di un quartetto di Beethoven o di un pezzo per piano di Schöenberg. Di fronte al Partenone, poi, quante esclamazioni di stupore, quanti rapimenti! E all’uscita dai cinema? «Ti è piaciuto Animali notturni, l’ultimo film di Tom Ford? Bello, davvero bello, anche se non ho capito il finale!».
La poesia, l’architettura, il cinema, la musica sono arti. Sebbene ciò non entri nella testa di molti critici e teorici della letteratura - della maggior parte, direi -, anche il romanzo lo è. In quanto arte il romanzo possiede un suo modo specifico di esplorare e conoscere il mondo e di mostrarcene la bellezza. Conoscenza e bellezza, verità e arte, sono legate fin dall’antichità. In greco verità si diceva «aletheia», che significa «assenza di oblio».
Tutte le arti, come è noto, sono figlie della Memoria e l’artista diventa guardiano della verità nella misura in cui, attraverso il suo elogio (un elogio che, anche quando è critico e irriverente, celebra il mondo), salva dall’oblio ciò che è «alethés», «indimenticabile». Ora, se tutte le arti hanno in comune la caratteristica di rivelarci improvvisamente qualche aspetto nascosto o dimenticato del mondo, poi però ciascuna ha un suo modo - una sua forma, delle sue tecniche - per farlo. La domanda allora è: che cosa rende un romanzo bello e indimenticabile? La storia? I personaggi? Le metafore? Le immagini? La suspense? Le riflessioni? Le digressioni? La descrizione degli episodi? Una risposta potrebbe essere: la composizione, ovvero: attraverso una grande capacità archittetonica, dare forma unitaria - forma ogni volta da scoprire - a una materia complessa ed eterogenea, far risuonare dall’inizio alla fine - trasformando i dettagli in motivi, i motivi in temi - una stessa musica. È una risposta fra molte. Vedremo se e in che misura gli ospiti della decima edizione del Seminario Internazionale sul Romanzo saranno disposti ad accoglierla.
Il prossimo incontro:
Martedì 15 maggio 2018
Trento, ITT “Buonarroti-Pozzo”, ore 15.30
Incontro con Giorgio VASTA
con Walter Nardon
Programma completo
Sabato e domenica 2-3 settembre 2017
Andalo, Biblioigloo
Domenico STARNONE e Lydie SALVAYRE con Francesca Lorandini e Alessandro Gazzoli
SIR-OFF: Ultime dal presente
Giovedì 26 ottobre 2017
Bolzano, Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Pascoli”, ore 18.00
Walter NARDON
La narrativa italiana nel secondo Novecento
Lunedì 6 novembre 2017
Trento, Liceo Classico “Giovanni Prati”, ore 15.30
Massimo BIRATTARI con Michele Ruele
Una questione di stile
Martedì 7 novembre 2017
Trento, Liceo Classico “Giovanni Prati”, ore 15.30
Massimo BIRATTARI con Michele Ruele
Leggere e scrivere: manuali di sopravvivenza
Giovedì 16 novembre 2017
Bolzano, Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Pascoli”, ore 18.00
Luca CRESCENZI
La narrativa tedesca del secondo Novecento
Giovedì 25 gennaio 2018
Bolzano, Liceo Classico “Giosuè Carducci”, ore 18.00
Simona CARRETTA
Il romanzo europeo in quattro movimenti (Proust, Kafka, Broch, Kundera)
Giovedì 8 febbraio 2018
Trento, Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, ore 15.30
Matteo MARCHESINI con Carla Gubert
Il romanzo in malafede
Lunedì 12 febbraio 2018
Venezia, Ca’ Foscari
Per il ciclo Il romanzo e le altre arti: Il “reale meraviglioso” di Alejo Carpentier
Partecipano: Simona CARRETTA, Susanna REGAZZONI, Massimo RIZZANTE, Alessandro SCARSELLA
Giovedì 15 febbraio 2018
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, ore 16.00
Alfonso BERARDINELLI con Massimo Rizzante
Visti da fuori I (Montaigne e Kierkegaard)
Giovedì 22 febbraio 2018
Bolzano, Liceo Classico “Giosuè Carducci”, ore 18.00
Alessandro GAZZOLI
Gadda, nipotini e parenti tutti
Giovedì 22 febbraio 2018
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, ore 16.00
Ada VIGLIANI con Stefano Zangrando
SIR-TRADUZIONE: Tradurre
Giovedì 1 marzo 2018
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia dalle ore 10.00
Per il ciclo Il romanzo e le altre arti:
La linea della bellezza
Partecipano: Simona CARRETTA, Béatrice COMMENGÉ, Alessandro MACCHIA, Roberto PINTO, Antonio PRETE, Carlo TIRINANZI DE MEDICI, Grazia TODERI, Marco UVIETTA
All’interno del breve dizionario personale che Kundera include nell’Arte del romanzo, compare questa definizione: «Bellezza dell’arte: luce improvvisamente accesa del mai detto». Esisterebbe quindi un rapporto tra la bellezza e la conoscenza, che può essere colto solo per il tramite di una rivelazione (la bellezza è una luce che si accende «improvvisamente») e la cui illuminazione rappresenta il principale obiettivo dell’arte.
A seconda dei particolari mezzi formali che la contraddistinguono, ogni arte possiederebbe una sua propria maniera di declinare questo rapporto. Su questa base, si può forse immaginare che ciascuna abbia sviluppato, nel corso della sua storia, una sua bellezza specifica; ossia, che abbia iniziato l’uomo alla percezione di un tipo di bellezza che non gli era stato rivelato prima.
Ma esiste davvero una bellezza specifica che sarebbe propria di ciascuna arte? Se è possibile rintracciare una «linea della bellezza», essa dev’essere intesa alla maniera di William Hogarth, che nel suo trattato di estetica (1745) aveva ipotizzato l’esistenza di un canone estetico ugualmente valido per tutte le arti oppure, al contrario, come un’ideale frontiera di separazione tra di esse? E, se tale frontiera esiste, cosa differenzia allora, ad esempio, la bellezza di un quadro, di un film o di una composizione musicale da quella di un romanzo?
I partecipanti alla seconda edizione del SIR – Il romanzo e le altre arti sono artisti o critici rappresentanti delle diverse arti ed esprimeranno il loro punto di vista sulla scorta di queste riflessioni.
Mercoledì, giovedì e venerdì 7-9 marzo 2018
Almería, Universidad de Almería (Spagna)
Ricardo Piglia: el Maestro
Partecipano: Rodrigo FRESÁN, Massimo RIZZANTE, Miguel GALLEGO ROCA, Carlos FONSECA, Jorge FORNET, Eduardo BECERRA, Yu LOU, Rubén MARTÍN GIRÁLDEZ, Mirko OLIVATI, Jorge F. HERNÁNDEZ
Giovedì 15 marzo 2018
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, ore 16.00
Incontro con Alessandro PIPERNO
con Paolo Tamassia e Massimo Rizzante
Venerdì 16 marzo 2018
Bolzano, Biblioteca Civica, ore 18.00
Incontro con Alessandro PIPERNO
con Giovanni Accardo
Martedì 20 marzo 2018
Trento, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, ore 15.30
Eraldo AFFINATI con Walter Nardon
Tutti i nomi del mondo
Giovedì 22 marzo 2018
Bolzano, Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Pascoli”, ore 11.00
Incontro con Mauro COVACICH
con Giovanni Accardo
Giovedì 22 marzo 2018
Bolzano, Biblioteca Civica, ore 18.00
Mauro COVACICH con Emanuela Scicchitano
Il romanzo di Trieste
Giovedì 5 aprile 2018
Trento, Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci", ore 15.30
Incontro con Giorgio FALCO
con Gabriele Vitello
Giovedì 12 aprile 2018
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, ore 16.00
Alfonso Berardinelli con Massimo Rizzante
Visti da fuori II (Leopardi e De Sanctis)
Giovedì 19 aprile 2018 EVENTO RINVIATO
Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, ore 16.00
Antoine Compagnon con Paolo Tamassia e Massimo Rizzante
Grande Guerre et grandes vacances
Giovedì 26 aprile 2018
Trento, Liceo Scientifico "Galileo Galilei", ore 15.30
Michele Sisto con Walter Nardon
Nuove ipotesi per un romanzo di formazione
Venerdì 11 maggio 2018
Bolzano, Biblioteca Civica, ore 18.00
Paola Italia
Alberto Savinio: I romanzi di Hermaphrodito
Martedì 15 maggio 2018
Trento, ITT “Buonarroti-Pozzo”, ore 15.30
Incontro con Giorgio VASTA
con Walter Nardon
Responsabile scientifico: Massimo Rizzante
Responsabile SIR-Scuola: Walter Nardon
Responsabile SIR-Il romanzo e le altre arti: Simona Carretta
Responsabile SIR-OFF: Francesca Lorandini
Responsabile SIR-TRADUZIONE: Stefano Zangrando
Comitato scientifico: Giovanni Accardo, Cristina Braga, Luca Crescenzi, Miguel Gallego Roca, Claudio Giunta, Carla Gubert, Walter Nardon, Massimo Rizzante, Michele Ruele, Alessandro Scarsella, Paolo Tamassia, Marco Uvietta, Stefano Zangrando
SIR-PROJECT: Simona Carretta, Alessandro Gazzoli, Francesca Lorandini, Walter Nardon, Massimo Rizzante, Stefano Zangrando
Contatti:
Antonella Neri - Dipartimento di Lettere e Filosofia
eventi.lett [at] unitn.it
tel. +39 0461 281777
www.unitn.it/sir