Introduzione alla falsafa dell’Islam medievale: luoghi, temi e voci

prof.ssa Cecilia Martini Bonadeo
12 novembre 2020
12 novembre 2020 - 10:00-12:00

Il manoscritto Paris, Bibliothèque Mazarine, 3458, fol. 243 (fine XIII secolo) contiene una bella miniatura dell’incipit della Metafisica di Aristotele (“Omnes homines natura scire desiderant/Tutti gli uomini per natura desiderano conoscere”) raffigurante Aristotele con un turbante, ad indicare l’importanza della trasmissione araba del suo pensiero avvenuta nell’Islam medievale tra il IX e il XII secolo. Cecilia Martini Bonadeo presenterà la traduzione e l’assimilazione in lingua araba dell’Aristotele greco dalla Bagdad ʿabbaside di IX secolo alla Spagna musulmana di XII secolo soffermandosi sui principali protagonisti di questa trasmissione, al-Kindī, al-Fārābī, Avicenna e Averroè, e sulle loro dottrine relative ai Principi primi del cosmo e all’intelletto umano. Solo scoprendo i caratteri peculiari di questa tradizione è possibile riconoscere e stimare il debito della filosofia medievale latina nei confronti della falsafa, la filosofia in terra d’Islam.

Sarà possibile partecipare al seminario, previa pre-iscrizione

Le pre-iscrizioni verranno chiuse alle ore 12:00 del giorno precedente all'evento.

Le mail di approvazione della registrazione e la comunicazione del link alla conferenza verranno inviati nel corso della settimana precedente all'evento. Si raccomanda, a chi ne sia in possesso, di utilizzare l'indirizzo di posta istituzionale - @studenti.unitn.it o @untin.it - in fase di registrazione. 

Responsabilità scientifica: Alessandro Palazzo

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