Paesaggi sonori

Esperienze di studio, rappresentazione e modellamento dell'ambiente acustico
29 marzo 2021
29 marzo 2021

Dove: piattaforma Zoom

Descrizione

La giornata di studi è dedicata al tema del Soundscape, il “paesaggio sonoro”. Nella prima trattazione inaugurale, il compositore e musicologo Raymond Murray Shafer, pioniere dello specifico settore di studi, definiva il soundscape come any acoustic field of study. L’incontro vuole collocarsi in questa prospettiva ampia, ossia offrire un quadro poliedrico e multidisciplinare delle letture di un concetto aperto e tradotto attraverso una molteplicità di linguaggi e codici espressivi. 
Gli interventi affronteranno in particolare i seguenti temi e nuclei problematici:
il rilievo e l’interpretazione di processi e dinamiche di trasformazione contemporanea dell’ambiente acustico (Noora Vikman); la rifondazione delle modalità di osservazione etnografica di contesti culturali, attraverso il ragionamento sul ruolo del suono e dell'ascolto (Nicola Scaldaferri); l’applicazione di nuove metodologie per la progettazione acustica degli ambienti abitativi (Simone Torresin); la rielaborazione del concetto di paesaggio sonoro attraverso la rappresentazione museale di reticoli complessi di presenze, memorie, oggetti e relazioni (Cristina Ghirardini); la traduzione compositiva in musica e teatro della sfera sonora di una comunità, dei suoi tratti e simbolicità universali (Domenico Torta); l’indagine e le prospettive di rifunzionalizzazione di peculiari contesti sonori investiti da processi di marginalizzazione territoriale e socioculturale (Filippo Caon).

L'evento sarà trasmesso su piattaforma multimediale.

Sarà possibile partecipare previa pre-iscrizione, compilando il form online entro le ore 12.00 del 28 marzo.

PROGRAMMA

9.00 Guido Raschieri (Dipartimento di Lettere e Filosofia – UNITN)

  • Presentazione

9.30 Noora Vikman (University of Eastern Finland, Joensuu)

  • Acoustic environment experienced. The listening points of Cembra in Change

Noora Vikman will briefly introduce her work in a soundscape research project Acoustic Environments in Change (AEC) realized in six European villages in 2000. The same villages were visited by a pioneer Canadian group in the beginning of 1970s. Their project was called Five Village Soundscape. In her presentation Noora Vikman will explain the starting points of the AEC project based on her fieldwork and visits in North Italian village of Cembra between 1999-2008. She'll shortly sum up the interpretations of Cembra soundscape based on her articles about the following themes: everyday rhythms of the village everyday life, echoing folklore and singing traditions and commodification of silence as a tourist attraction in Trentino. She'll tell reflections of her study after 20 years, interactions with the village people and some visions for the future.  

10.15 Nicola Scaldaferri (Università degli Studi di Milano)

  • Sonic Ethnography. Esperienze di ricerca in Basilicata

La presentazione intende soffermarsi sul recente libro "Sonic Ethnography. Identity, heritage and creative research practice in Basilicata, southern Italy", realizzato in collaborazione con il fotografo e antropologo Lorenzo Ferrarini, che sintetizza una lunga ricerca nella regione, focalizzata su ruolo del suono e dell'ascolto nella definizione delle dinamiche culturali locali. Il libro, con la ricca presenza di fotografie e materiali sonori strutturati in capitoli narrativi, cerca di andare oltre le tradizionali rappresentazioni etnografiche. Accessibile anche in open access.  

11.15 Simone Torresin (Dottorato DICAM – UNITN/Eurac Research)

  • Indoor soundscape: applicare il concetto di paesaggio sonoro nell’ambiente costruito

L’intervento introdurrà il concetto di paesaggio sonoro, le metodologie di misura e di analisi secondo la serie di norme ISO 12913. Sarà discussa l’applicabilità di tali metodologie, sviluppate principalmente nell’ambito della pianificazione urbana, alla progettazione acustica e architettonica degli edifici. Saranno presentati i risultati di alcuni studi che riguardano la valutazione del paesaggio sonoro all’interno di ambienti residenziali e alcuni risvolti applicativi per migliorare la qualità acustica degli edifici, così come percepita dagli occupanti, attraverso l’uso del suono come risorsa progettuale. 

14.30 Cristina Ghirardini (University of Huddersfield)

  • Il paesaggio sonoro del Museo del paesaggio sonoro di Riva presso Chieri

L’intervento intende esporre le idee di paesaggio sonoro che portarono alcuni di noi a intraprendere l’esperienza di creazione del Museo del paesaggio sonoro, che a dieci anni dal suo allestimento conclusivo rimane un unicum nel panorama italiano e forse internazionale. Benché il nome richiami alla mente il World Soundscape Project di Raymond Murray Schafer, al centro del percorso museale sono le relazioni tra suono prodotto dagli umani e vita quotidiana. Principale riferimento temporale è il Novecento, a fianco di un’attuale continuità di molte pratiche sonore documentate, che trova la sua massima espressione nel lavoro del musicista e compositore Domenico Torta e dei Musicanti di Riva presso Chieri.   

15.15 Domenico Torta (Museo del paesaggio sonoro di Riva presso Chieri)

  • La musica cambia, ma il suono resta. Dialoghi intorno alla Sinfonia del mondo

La presentazione vuole illustrare la Sinfonia del mondo, brano d’apertura della composizione Paesaggi sonori, opera in fieri di Domenico Torta, andata in scena per la prima volta nel 2015 al Teatro Regio di Torino. Attraverso il racconto dell’autore - compositore e ricercatore, musicista e narratore - si offre la lettura di un lavoro in cui i suoni di una terra “sono” simboli universali, le espressioni di una comunità “sono” linguaggio dell’umanità, semplici gesti “sono” formule magico-rituali, e le musiche tutte “sono” suono.

Video 1
Video 2
Video 3

16.00 Filippo Caon (Laurea magistrale in Musicologia UNITN/UNIBZ)

  • Nuove esperienze di ricerca su un paesaggio sonoro prealpino

L’intervento è dedicato alla presentazione di un’esperienza di ricerca sul paesaggio sonoro e sui comportamenti musicali dell’alta Val Lèogra; e che ha avuto come esito la tesi di Laurea triennale Una ricerca sul paesaggio sonoro dell’alta Val Lèogra. Prospettive e valorizzazione (Università degli Studi di Trento, 2020). Oltre che sulla metodologia, l’intervento si propone di ragionare sui presupposti e sugli obiettivi di tale ricerca, anche in relazione alle caratteristiche storiche, economiche e sociali di questa «montagna di mezzo», incastonata a metà tra Veneto e Trentino. 

L’evento fa parte del manifesto del Corso di Dottorato “Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee” ed è a cura del SUmMit – Laboratorio di Studi Umanistici sugli scambi culturali in e con la Mitteleuropa.

Responsabilità scientifica:

  • dott. Guido Battista Raschieri

Contatti: ceasum.lett [at] unitn.it – 0461 28 17 88