Ladri di identità

Dalla falsa testimonianza alla testimonianza come finzione nella letteratura tedesca della Shoah
8 aprile 2021
8 aprile 2021
Contatti: 
Staff CeASUm (Centro di Alti Studi Umanistici - Dipartimento di Lettere e Filosofia)
via Tomaso Gar 14, Trento
Tel. 
0461/281712

L'evento si svolgerà su piattaforma Zoom, causa pandemia

Orario: dalle 16.00 alle 18.00

Descrizione

All'interno del seminario "Le vie del falso. Storia, letteratura, arte", l'incontro con Alessandro Costazza presenta il tema del suo recente volume Ladri di identità (Mimesis, Milano 2019), ossia il rapporto complesso e delicato tra la finzionalità della testimonianza e il valore testimoniale della finzione letteraria.
Le opere di cui si discuterà sono in due casi testimonianze - vere o false - della Shoah, in altri tre casi romanzi, vale a dire finzioni dichiarate sulla Shoah.
Quattro di queste opere furono al centro di veri e propri scandali letterari, che fecero molto scalpore e occuparono a lungo le pagine culturali dei giornali e la critica internazionale. Il filo rosso che unisce queste opere è rappresentato dal furto d'identità e quindi dalla falsa testimonianza: in due casi (La tela di Benjamin Stein e Il nazista e il barbiere di Edgar Hilsenrath), l'argomento è oggetto di rappresentazione letteraria, mentre in altre due occasioni (Frantumi di Binjamin Wilkomirski e La tana di fango di Wolfgang Koeppen) è l'autore stesso ad appropriarsi, attraverso la scrittura, di un'identità non sua.

Interventi

Alessandro Costazza, Università degli Studi La Statale di Milano

  • Ladri di identità

Iscrizione

L'iscrizione è gratuita ma necessaria

Le iscrizioni sono aperte dal 30 marzo fino al giorno 8 aprile, ore 15.00

Responsabile scientifico

prof. Massimiliano de Villa (Università di Trento)

copyright foto: Alessandro Costazza

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