Jacques e il suo padrone
La profonda leggerezza di Milan Kundera, l’omaggio a Denis Diderot, l’ispirazione di un moderno Don Chisciotte. Un nobile francese di fine ‘700 e il suo valletto viaggiano attraverso la propria memoria personale incontrando amori, avventure, tradimenti, delusioni, scherzi, rivalse, rammarichi. Scritta a Praga dopo l'invasione della Cecoslovacchia da parte dell'esercito sovietico, l’unica commedia del grande autore ceco rappresenta un “divertimento in tempo di peste”: l’amore, anche carnale, anche solo ricordato, diventa strumento di allegria che salva dal buio della storia.
con Max Meraner, Alessio Dalla Costa, Giulio Federico Janni, Chiara Visca, Marta Marchi, Alessandra Frabetti
consulenza scientifica Massimo Rizzante
costumi Simona Randazzo
set and lighting design PLASMA
direzione tecnica Andrea Gagliotta
assistente alla regia Simone Panza
regia Silvia Marchetti
una produzione di Emit Flesti
Con il sostegno di:
Con il contributo di: