Seminario

Fra vecchie regole e nuove risorse

Quale capacità fiscale per l’Unione europea dopo la pandemia?
5 aprile 2022
Orario di inizio 
17:00
Palazzo di Sociologia - Via Verdi 26, Trento
Aula 16
Destinatari: 
Comunità universitaria
Partecipazione: 
Prenotazione obbligatoria
Email per prenotazione: 
Scadenza prenotazioni: 
4 aprile 2022, 23:59

Relatore:

  • Tiziano Zgaga - Università di Costanza

Modera:

  • Simona Piattoni - Università di Trento

 

Benché considerata necessaria, la risposta dell’Unione europea (UE) alla pandemia è stata assai controversa fra gli stati membri. Non sorprende dunque che il destino del programma di assistenza al centro di tale risposta – “Next Generation EU” (NGEU) – sia incerto dopo la pandemia. Se è vero che NGEU è stato concepito come una misura temporanea e una tantum, esso ha però segnato un nuovo approccio alla capacità fiscale dell’UE. In quanto tale, potrebbe rappresentare un precedente nella strada verso una maggiore integrazione fiscale. Tuttavia, pur discostandosi dal vecchio regime basato sulla regolamentazione dei bilanci nazionali e introducendo nuove risorse a livello centrale, NGEU non sembra comunque aver dato all’UE quella capacità fiscale ‘compiuta’ propria delle federazioni consolidate. 
Questa presentazione costituisce un tentativo di problematizzare la questione della capacità fiscale europea. Quale capacità fiscale emerge dalla pandemia? In che misura si differenzia dallo status quo ante? Che cosa le manca rispetto alle federazioni ‘mature’? Cercheremo di mostrare l’impraticabilità politica di tornare al vecchio regime regolamentare pre-pandemico ma anche di approdare a un’unione fiscale con un centro troppo forte. La questione non dovrebbe essere trattata con una logica del tipo ‘o uno o l’altro’. Piuttosto, potrebbe essere utile analizzarla dal punto di vista federale comparato, guardando in particolare a quelle federazioni con un livello di decentramento simile all’UE. Il dibattito sulla capacità fiscale europea è cruciale per il futuro dell’UE e va condotto ben prima della scadenza di NGEU (2026).