Dall’ora di religione all’ora di intercultura? Il punto di vista delle minoranze religiose

Introducono 

• Davide Strazzari (Università di Trento)
• Francesca Oliosi (Università di Trento)

Intervengono alla tavola rotonda

• Massimo Giuliani (Università di Trento)
• Nibras Breigheche (Università IULM di Milano)
• Ilaria Valenzi (Università degli Studi di Roma "La Sapienza")
• George Grigoriţă (University of Bucharest)

Conclude e chiude i lavori

• Erminia Camassa (Università di Trento)

Comitato scientifico

• Davide Strazzari (Università di Trento)
• Rossella Bottoni (Università di Trento)
• Francesca Oliosi (Università di Trento)
• Cinzia Piciocchi (Università di Trento)

In Italia, l'insegnamento della religione nella scuola pubblica è tema controverso. L’attuale modello non terrebbe conto a sufficienza del panorama multireligioso che la nostra società va sempre più assumendo. L'inserimento nel curriculum scolastico dell'educazione civica, quale insegnamento obbligatorio e trasversale, ha indotto alcuni ad interrogarsi sulla opportunità di veicolare attraverso tale materia un approfondimento sul fatto religioso, tale da includere anche punti di vista delle religioni cd. di minoranza. La tavola rotonda vuole essere un momento di riflessione su questi temi attraverso il coinvolgimento di alcuni esponenti delle comunità religiose ed esperti in materia.

Il presente evento è finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del bando PRIN 2022, progetto “UNIversal design for education: legal perspective for a new conception of inTErcultural education. ACRONYM: UNITE” (2022JMJWY5) – CUP E53D23006740006.