La difesa dell'italianità - L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)

Presentazione del volume a cura di Diego D'Amelio - Andrea Di Michele - Giorgio Mezzalira
3 dicembre 2015
3 dicembre 2015
Contatti: 
Segreteria Dipartimento di Sociologia Ricerca Sociale
Via Verdi, 26 - 38122 Trento
Tel. 
+39 0461 281322 - 281428

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Portineria del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Via Verdi, 26 I - 38122 Trento
tel. +39 0461 281300
portineria.sociologia [at] unitn.it

Ore 18:00
Luogo: Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Via Verdi, 26 - 38122 Trento, Aula 20 ('B. Andreatta').

L’Ufficio per le zone di confine, attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità del giovane sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giulio Andreotti, rappresenta una fonte di assoluto rilievo per comprendere la storia delle aree italiane di frontiera, nella transizione del secondo dopoguerra. L’Ufficio fu infatti il laboratorio in cui si studiarono le politiche relative
all’Alto Adige e alla Venezia Giulia e il terminale incaricato di applicare le strategie del governo in contesti complessi, connotati dall’emergere di questioni che mettevano in discussione la stessa sovranità italiana sulle regioni di confine. Il volume curato da Diego D'Amelio, Andrea Di Michele e Giorgio Mezzalira permette oggi di evidenziare similitudini e divergenze delle scelte di Roma nella «difesa dell’italianità» delle frontiere, attraverso l'utilizzo di documentazione rimasta irreperibile per decenni.

 

A discuterne con i curatori:

  • Paolo Pombeni (FBK-ISIG)
  • Giuseppe Ferrandi (Fondazione Museo Storico)
  • Luigi Blanco (Università di Trento)
  • Raoul Pupo (Università di Trieste)

In collaborazione con:

FBK-ISIG - Fondazione Museo Storico - UNIBZ - Fondazione Museo Storico del Trentino

 

 

 

 

 

 

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