Il Diritto del Lavoro ai tempi del Jobs Act

Serie "Orizzonti Internazionali: Dialoghi su Attualità e Globalizzazione"

Ore: 17.30
Luogo: Biblioteca Comunale, Sala degli Affreschi, via Roma 55 - Trento

Saranno presenti

• Matteo Borzaga, Scuola di Studi Internazionali, Facoltà di Giurisprudenza
• Riccardo Salomone, Facoltà di Giurisprudenza

Negli ultimi anni il diritto del lavoro italiano è stato oggetto di numerosi interventi riformatori, che ne hanno radicalmente mutato la fisionomia. Dopo una prima fase nel corso della quale l’attenzione si è concentrata sulla flessibilità in entrata (attraverso il “Pacchetto Treu” e la “Riforma Biagi"), la crisi economico-finanziaria ha indotto il legislatore ad occuparsi anche della flessibilità in uscita (attraverso la “Riforma Monti-Fornero”) e dunque, essenzialmente, delle tutele riconosciute ai lavoratori a fronte di un licenziamento illegittimo, che sono andate affievolendosi. Tali riforme sono recentemente culminate nel c.d. Jobs Act proposto ed in parte già realizzato dal Governo Renzi: si tratta, in questo caso, di un intervento che ambisce a rimettere mano a moltissimi aspetti dell’ordinamento giuslavoristico e che tuttavia è stato percepito, soprattutto a livello mediatico, come un tentativo di eliminare quasi del tutto la tutela reintegratoria a favore dei lavoratori illegittimamente licenziati.

Nel corso dell’incontro, al quale parteciperanno Matteo Borzaga (Scuola di Studi Internazionali e Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento) e Riccardo Salomone (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento), si prenderanno le mosse dal quadro evolutivo citato per analizzare criticamente i contenuti del c.d. Jobs Act, mettendo in luce come esso si occupi in realtà non soltanto della materia dei licenziamenti, ma anche di molte altre questioni (flessibilità in entrata, mansioni, ammortizzatori sociali ecc.). Nel compiere tale analisi non potrà non farsi riferimento al quadro europeo ed in particolare all’ordinamento tedesco, che (almeno a parole) ha costituito il più importante modello di riferimento per il Governo Renzi.