Decennale MAIN © Cattani Faggion. Foto archivio UniTrento.

Formazione

220 laureati e laureate da 35 paesi diversi

UniTrento e Sant’Anna di Pisa festeggiano i 10 anni del MAIN − Master in Innovation Management

23 novembre 2021
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Loris Gaio
di Loris Gaio
Professore del Dipartimento di Economia e Management (DEM) dell’Università di Trento, è co-direttore della laurea magistrale MAIN.

Lo scorso 29 ottobre si è svolto presso la sala conferenze del Dipartimento di Economia e Management (DEM) l’evento celebrativo per i dieci anni dalla fondazione del Master in Innovation Management (MAIN), programma di studi lanciato nell’anno accademico 2010/2011 in collaborazione tra l’Università di Trento e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il MAIN è una laurea magistrale in lingua inglese a numero programmato, rivolta a studenti e studentesse italiani e stranieri: durante il primo anno le attività didattiche vengono tenute a Trento mentre nel secondo proseguono a Pisa presso la Scuola Sant’Anna.

L’area di elezione del Master è la gestione dell’innovazione nelle organizzazioni private e pubbliche, considerando non solo le problematiche tecnologiche ma muovendo dal fatto che l’innovazione è in prima analisi una questione di natura manageriale. L’innovazione di successo, infatti, sembra essere legata alla capacità di ricombinare in modo fruttuoso elementi tecnologici e modelli organizzativi, finalizzati a produrre valore per il mercato o per il cliente finale, piuttosto che all’emergere di invenzioni radicali o mutamenti di paradigma.

In questa prospettiva, il MAIN si focalizza sulla creazione di nuove soluzioni a elevato valore aggiunto, indirizzate a risolvere problematiche organizzative o ad affrontare bisogni ed esigenze che emergono da contesti economici sempre più complessi. La sfida che il MAIN affronta è quella di individuare modalità e approcci per sviluppare innovazione, tenendo presente che lo scopo finale è la creazione di organizzazioni più competitive ed efficienti.

Il modello formativo che il Master in Innovation Management ha introdotto e realizzato è di tipo T-shaped (con abilità di tipo trasversale, ndr), nel quale sono presenti sia conoscenze deep, legate a particolari settori o domini tecnologici, sia competenze broad di natura relazionale e organizzativa, nelle quali si sviluppano tra le altre l’interazione multidisciplinare, la capacità di lavorare in gruppo, gli skill manageriali legati al problem solving.

Il percorso didattico mira quindi a costruire profili caratterizzati da una robusta formazione articolata su conoscenze ed esperienze verticali, di carattere tecnologico, completate con un’ampia gamma di competenze soft (orizzontali). L’approccio del programma di studi è fortemente interdisciplinare: nel curriculum biennale trovano collocazione corsi che mirano a formare competenze di management e organizzazione, economia, data analysis, diritto, biologia e medicina, information technology e altri domini e funzioni manageriali.

L’offerta didattica è esclusivamente in lingua inglese e le modalità di erogazione prevedono un uso intensivo di strumenti e approcci di didattica innovativa: nelle attività didattiche vengono privilegiate soluzioni e modalità come discussione di casi, business game, teamwork con la redazione di report individuali o di gruppo, seminari condotti da studiosi internazionali. Alcune di queste attività didattiche assumono la forma di laboratori, nei quali gli studenti e le studentesse interagiscono in modo sistematico con pari grado provenienti da altre aree scientifiche, con cui sono chiamati a collaborare per affrontare problematiche e sfide che richiedono un approccio multidisciplinare. Tali sfide sono spesso innescate da richieste ed esigenze che emergono da imprese e da altri attori dei sistemi locali di innovazione e offrono l’opportunità di riprodurre le reali condizioni che i futuri laureati si troveranno ad affrontare quando entreranno nel mondo del lavoro.

Nei primi dieci anni il Master in Innovation Management è stato frequentato da più di 220 studenti e studentesse, provenienti da circa 35 diverse nazioni, che hanno completato il programma con ottime performance. Il background formativo di chi viene ammesso al MAIN è in prevalenza manageriale ed economico, anche se una buona quota ha una precedente formazione in altre discipline umanistiche o applicate. Le performance in termini di profitto negli studi sono brillanti e nel corso degli anni alcuni studenti e studentesse si sono segnalati per il conseguimento di risultati di particolare eccellenza, tra i quali si ricordano l’assegnazione di Fulbright Grant USA e il successo in innovation challenge e altre competizioni internazionali nel campo dell’innovazione.

Laureati e laureate trovano impiego molto rapidamente sul mercato del lavoro, spesso prima di completare il programma di studi. Le destinazioni prevalenti sono imprese multinazionali e aziende italiane con estensione internazionale; una quota rilevante è impiegata in società di consulenza operanti nell’ambito dell’innovazione. Un’altra destinazione elettiva è rappresentata da incubatori, società di venture capital e fondi innovativi. Negli anni, alcuni studenti e alcune studentesse hanno proseguito la loro carriera formativa nei programmi di dottorato in Italia o all’estero. Tali risultati sono motivo di prestigio e soddisfazione per la nostra Università e rappresentano il miglior viatico per il futuro di questo programma di studi.


220 graduates from 35 different countries
UniTrento and Sant'Anna of Pisa celebrate 10 years of MAIN - the Master's in Innovation Management

by Loris Gaio
Professor of the Department of Economics and Management (DEM) of the University of Trento, he is co-director of the MAIN Master's degree.

On 29 October, the Department of Economics and Management (DEM) hosted a special event to celebrate ten years since the opening of the Master's in Innovation Management (MAIN), a programme launched in the 2010/2011 academic year as a collaboration between the University of Trento and Scuola Superiore Sant'Anna of Pisa.

MAIN is a limited intake English-taught master's programme for Italian and foreign students: classes take place in Trento in the first year, and continue in Pisa at Scuola Sant'Anna in the second year.

The focus of the Master is the management of innovation in public and private organizations, well beyond technological issues and starting from the fact that innovation is first of all a management process. It seems in fact that innovation, to be successful, must effectively combine technological aspects and organizational models to generate value for the market or for end customers, rather than rely on revolutionary inventions or changes of paradigm.

In this perspective, MAIN focuses on the creation of new high added value solutions whose goal is to solve organizational problems or address issues and needs that emerge from increasingly complex economic contexts. The challenge that MAIN has taken on is to identify approaches and ways to develop innovation, bearing in mind that the ultimate goal is to create more efficient and competitive organizations.

The Master's in Innovation Management adopted and implemented a T-shaped training model, including soft skills, that combines the in-depth study of particular areas or technological domains, and broad knowledge that encourages relational and organizational skills, which provide the basis to develop, among other things, multidisciplinary interaction, the ability to work in a team, and problem solving management skills.

Teaching therefore aims to build profiles with specialist competence (the vertical component), completed by a wide range of soft (horizontal) skills. The Master's approach is highly interdisciplinary: the two-year programme of study includes courses that aim to provide training in management and organization, economics, data analysis, law, biology and medicine, information technology and other management domains and functions.

All courses are taught in English and use innovative teaching tools and approaches: teaching activities are based on solutions and methods such as the discussion of cases, business games, teamwork, individual or group reports, seminars offered by international scholars. Some of these activities take the shape of workshops, where students systematically interact with their peers from other discipline areas and are stimulated to collaborate to tackle problems and challenges that require a multidisciplinary approach. These challenges often come from industry partners and other local innovation actors and provide the opportunity to recreate the real conditions that future graduates will face when they will enter the world of work.

In the first ten years, the Master's in Innovation Management was attended by more than 220 students, coming from about 35 countries, who completed their studies with excellent results. Most of the admitted students have a background in management or economics, but a significant number have studied humanities or applied disciplines. The students' performance in terms of results achieved in their studies is brilliant and, over the years, some students achieved particularly excellent results, with the award of a USA Fulbright Grant and successes in the innovation challenge and in other international competitions in the field of innovation.

Graduates are quickly employed, often before completing the programme. For the most part, they find jobs in multinational corporations and Italian companies with foreign branches; a significant part of the graduates is employed in consulting firms operating in the area of innovation. Others are employed by incubators, venture capital companies and innovative funds. Some students choose to continue their studies with a PhD in Italy or abroad. These results enhance the reputation of our University and represent the best way forward for the future of this programme.

[Traduzione Paola Bonadiman]