Team UniTrento alla Competizione Italiana di Mediazione a Milano. Archivio Università di Trento

Formazione

Proviamo a metterci d’accordo mediando

Nelle competizioni di Mediazione civile e commerciale ottimi piazzamenti per i team UniTrento di Giurisprudenza

26 marzo 2019
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di Silvana Dalla Bontà
Professoressa di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.

Ottima prova anche quest’anno per le squadre di studenti e studentesse della Facoltà di Giurisprudenza di Trento nelle competizioni nazionali e internazionali di mediazione civile e commerciale. Un team di cinque studenti si è classificato tra i primi 8 team su 66 provenienti da tutto il mondo alla 14th ICC Mediation Competition tenutasi a Parigi (si trattava dell’unico team a rappresentare in gara un’università italiana), mentre un altro team di 6 studenti ha ricevuto una menzione speciale alla VII Competizione Italiana di Mediazione che si è tenuta a Milano.

La mediazione, quale metodo alternativo al processo civile di soluzione del conflitto, centrato su un approccio collaborativo e condiviso e gestito da un mediatore terzo e neutrale rispetto alle parti in contesa, attira anche quest’anno, quindi, la viva e partecipata attenzione degli studenti. Ragazzi e ragazze che riescono a distinguersi nel panorama nazionale e internazionale, grazie anche alla vasta offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.“Un’esperienza, quella delle Competizioni nazionali e internazionali, unica, stimolante, arricchente, formativa e divertente”, dicono all’unisono gli studenti che hanno partecipato alle competizioni.

Contesti certo diversi quelli delle due competizioni, milanese e parigina, ma entrambi accomunati dall’intento di stimolare studenti e studentesse a una preparazione seria e approfondita in tema di mediazione, allo sviluppo di competenze interdisciplinari, non solo giuridiche, ma anche psicologiche, strategiche e comunicative (“Know your audience” sottolinea Luca), nonché alla creazione di un efficace lavoro di gruppo per raggiungere un obiettivo comune. E cioè quello di saper “entrare nel conflitto, gestirlo, analizzarlo e trovare la miglior integrazione possibile dei reciproci interessi, uscendo da una logica meramente avversariale”, come dice Giovanna, in modo da essere “hard on the problem, soft on the people”, aggiunge Pietro Maria. È per questo, sottolinea Rachele, la coach del team che ha gareggiato a Parigi, che “la preparazione a competizioni di questo tipo richiede tempo e dedizione”.

Ma la partecipazione di questi futuri giuristi a competizioni nazionali e internazionali non è solo questo. “È anche una preziosa occasione di formazione professionale e personale”, puntualizzano Claudia e Giulia, che consente a studenti e studentesse di “essere a fianco dei principali professionisti in materia di mediazione, nonché di studenti motivati e interessati provenienti da ogni dove” precisano Rosalba, Luca e Lorenzo, che ringraziano la Facoltà di Giurisprudenza per l’opportunità offerta.

Successo e soddisfazioni, ma al contempo la consapevolezza di come vi sia ancora molto su cui investire per ampliare, migliorare e rafforzare quanto nella preparazione e formazione sia stato compiuto dalla Facoltà di Giurisprudenza di Trento e dai suoi studenti sino a questo momento. “Ad maiora semper” esorta con enfasi Pietro, insieme ai suoi compagni di avventura. E come non essere dalla loro.

La quattordicesima edizione della ICC International Commercial Mediation Competition si è tenuta a Parigi dal 7 al 13 febbraio 2019. Hanno fatto parte della squadra della Facoltà di Giurisprudenza di Trento Rachele Beretta, Lorenzo De Gaetano, Luca De Rosa, Martina Lucin e Pietro Maria Vallese. Un’altra squadra, composta da Rosalba Calò, Claudia Callegari, Andrea Doro, Giulia Leonardi, Giovanna Sabbadin e Arianna Martini ha partecipato invece alla settima edizione della Competizione Italiana di Mediazione, che si è svolta a Milano dal 14 al 16 febbraio 2019. L’Università di Trento propone una vasta offerta formativa in materia di mediazione. Tra i corsi più significativi si possono citare Clinica in ADR tenuto dalla professoressa Silvana Dalla Bontà, insieme al professor Marino Marinelli e in collaborazione con il mediatore avvocato Corrado Mora, e il Laboratorio applicativo Traning e coaching in tecniche di negoziato e mediazione, tenuto dagli avvocati mediatori Maurizio Di Rocco e Jacopo Mosca. Questa offerta viene significativamente arricchita dal Transnational Law Program, che vede la collaborazione (sotto la supervisione della professoressa Elena Ioriatti della Facoltà di Giurisprudenza di Trento) con la Washington University di St. Louis, che offre un Master of laws in Negotation and Dispute Resolution e la possibilità di partecipare alla Law Student National Representation in Mediation Competition, organizzata dall’American Bar Association con il decisivo contributo della professoressa Karen Tokarz. Ad ulteriore sostegno della capacità comunicativa degli studenti è offerto anche il Laboratorio applicativo di Comunicazione efficace e competenze trasversali tenuto dalla professoressa Silvana Dalla Bontà e dalla dottoressa Silvia Toniolo, collaboratrice linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo.