IPSP2021. @ Foto Archivio UniTrento

Innovazione

Sfide industriali per giovani di talento

Avvicinare ricerca e imprese: Industrial Problem Solving with Physics. Iscrizioni fino al 14 aprile 2022

16 febbraio 2022
Versione stampabile
Zahra Bisadi
di Zahra Bisadi
Assegnista di ricerca e assistente al trasferimento tecnologico e stage aziendali del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.

Industrial Problem Solving with Physics (IPSP) è un’iniziativa che mira a rafforzare la connessione tra il mondo accademico e l’industria: 3 aziende e fino a 30 cervelli di diversa formazione scientifica vengono selezionati per lavorare in 3 gruppi guidati da 3 ricercatori esperti, componenti del Comitato Scientifico. In una settimana a tempo pieno, i tre team cercano di trovare soluzioni ai problemi reali proposti dalle aziende.

IPSP è organizzato dal Dipartimento di Fisica, dalla Scuola di dottorato in Fisica e dalla Divisione Supporto alla Ricerca e Valorizzazione dell’Università di Trento, in collaborazione con Confindustria Trento e Polo Meccatronica - Trentino Sviluppo. Quest’anno l’iniziativa raggiunge la 7° edizione, che si terrà dal 18 al 23 luglio, presso il Polo Scientifico e Tecnologico “Fabio Ferrari” di Povo. 

IPSP ha l’obiettivo di creare un ponte per il trasferimento di conoscenze tecnologiche e risorse umane tra l’Università e le aziende. I giovani ricercatori e le giovani ricercatrici hanno l’opportunità di mettere alla prova le loro conoscenze e capacità, mentre le aziende sperimentano l’opportunità di collaborare con cervelli di talento. Dopo l’interruzione nel 2020 a causa del Covid-19, nell’edizione 2021 i problemi da risolvere hanno riguardato la ricerca sui sensori per la guida autonoma, i sistemi di raffreddamento industriale, il rilevamento di valori ambientali per l’innevamento artificiale. La ripartenza ha avuto un grande successo, come hanno messo in luce il direttore del Dipartimento di Fisica, Franco Dalfovo, le aziende partecipanti e il Comitato scientifico. 

Luca Tubiana, ricercatore del Laboratorio di Fisica teorica e computazionale e membro del Comitato scientifico, racconta la sua esperienza con IPSP: “Seguire i ragazzi e le ragazze è stata un’esperienza intensa e motivante, che penso mostri come gruppi interdisciplinari di Fisica e Ingegneria possano essere altamente produttivi. Il problema proposto dall’azienda richiedeva sia un approccio sperimentale che uno più modellistico, e i nostri team hanno saputo coordinarsi per affrontarli entrambi con successo. Sono stato molto contento di lavorare con un gruppo così brillante e con i tecnici dell’azienda, che sono stati molto professionali e disponibili, mettendo a nostra disposizione spazi e strumenti per le prove pratiche. Questo è stato sicuramente un punto di forza della nostra esperienza, in quanto ha avvicinato gli studenti e le studentesse al mondo produttivo permettendo loro di lavorare in loco.”

La grande passione e dedizione dei cervelli sono state sempre apprezzate sia dalle aziende sia dagli organizzatori. I tre team hanno lavorato per l’intera settimana sfruttando trasversalmente le conoscenze e le abilità pratiche acquisite grazie alla loro formazione scientifica.

Romano Iacomino, laureato magistrale in Ingegneria chimica, dell’Università Federico II di Napoli, descrive con entusiasmo il clima che si crea nei gruppi di lavoro: “IPSP2021 è stata un’esperienza sopra le aspettative durante la quale ho conosciuto persone con le quali è nato un rapporto oltre la conoscenza. Inoltre, l’azienda alla quale siamo stati assegnati era più di un’azienda. Eravamo diventanti un’unica cosa, noi, l’azienda, il tutor. È un’esperienza che mi ha dato la possibilità di mettere in pratica le mie hard skills e di conoscere nuove persone. La consiglierei a tutti!”. 

Uno dei punti di forza di IPSP è proprio questa capacità di collegamento tra le diverse anime dei team partecipanti, che permette a giovani scienziati e scienziate di applicare concretamente competenze che altrimenti rischiano di restare soltanto teoriche. “Partecipare a IPSP è stata una bella esperienza – commenta Louise Wolswijk, dottoranda in Fisica dell’Università di Trento – che consiglierei a tutti gli studenti di Fisica. In una settimana, grazie al lavoro di gruppo e all’impegno di tutti, siamo riusciti a risolvere un problema complesso, soddisfacendo le richieste dell’azienda. Inoltre, è stata una buona occasione per vedere come abilità e nozioni apprese in ambito accademico possano essere applicate in ambito industriale”.

Anche Fabio Brugnara, studente del corso di laurea magistrale in Fisica dell’Università di Trento, sottolinea l’importante ruolo di IPSP per mostrare l’usabilità del percorso scientifico formativo nella risoluzione di problemi industriali: “È stata un’esperienza superiore alle aspettative che mi ha permesso di vedere applicazioni di quello che ho studiato e che sto studiando”.

Un’altra qualità riconosciuta a IPSP è la novità: spesso si sente parlare di trasferimento tecnologico, ma non sono molte le occasioni per sperimentarlo dal vivo. “Approcciarsi a un’azienda per la prima volta da un punto di vista scientifico è stata una novità per me, e il fatto di farlo con altri ragazzi ha contribuito a renderla un’esperienza unica, interessante e formativa”, nota Giorgio Dalmasso, dottorando in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia.

L’esperienza di IPSP può diventare un modello, una buona pratica che anche altre università potrebbero promuovere. Ludovica Pace, studentessa del corso di laurea magistrale in Scienza e ingegneria dei materiali innovativi e funzionali dell’Università della Calabria, riflette: “Un’esperienza che consiglierei a tutti di fare. Oltre all’occasione di poter conoscere ragazzi da tutta Italia, ti dà l’opportunità di poterti confrontare e crescere enormemente in ambito scientifico. Ho compreso come affrontare un problema a livello industriale e come applicare le conoscenze apprese durante gli anni di studio. Vorrei ringraziare l’Università di Trento per questa fantastica esperienza, è un progetto che ogni università dovrebbe promuovere”.

La 7° edizione di Industrial Problem Solving with Physics-IPSP si terrà dal 18 al 23 luglio.
Comitato scientifico: Mattia Mancinelli, Michele Orlandi, Luca Tubiana (Dipartimento di Fisica, Università di Trento).
La candidatura è aperta a studenti, studentesse, laureati e laureate magistrali, dottorandi e dottorande, titolari di assegno di ricerca, ricercatori e ricercatrici, titolari di borsa di studio under 35, con preparazione nel campo della fisica, delle scienze naturali, dell’ingegneria e dell’informatica. 
A evento concluso sarà consegnato un attestato di partecipazione e si potranno chiedere dei crediti formativi universitari (CFU) al proprio dipartimento.
Per informazioni: IPSP 2022


Industrial challenges for young researchers
Bridging research and industry: Industrial Problem Solving with Physics. Deadline to apply: 14 April 2022

by Zahra Bisadi

Research fellow and assistant for technology transfer and company internships at the Department of Physics, University of Trento.

The goal of Industrial Problem Solving with Physics - IPSP is to strengthen the relationship between the academic world and industry: 3 companies and up to 30 "brains" with different backgrounds are selected to work in 3 groups led by 3 expert researchers, the members of the Scientific Committee. The 3 teams spend a week working full time to find solutions to real-life problems presented by the companies.

IPSP is organized by the Department of Physics, the Doctoral School in Physics, and the Research Support and Valorization Division of the University of Trento, in collaboration with Confindustria Trento and Polo Meccatronica - Trentino Sviluppo. The initiative, which is now in its 7th year, will take place from 18 to 23 July at the Fabio Ferrari Science and Technology Campus in Povo.

IPSP aims to bridge the gap between the University and companies, for technology transfer and human resources mobility. Young researchers have the opportunity to put their knowledge and skills to the test, while companies collaborate with talented young people. IPSP was not held in 2020 because of the Covid-19 pandemic, but it took place in 2021 with challenges focusing on sensors for autonomous driving, industrial cooling systems, and the collection of environmental data for the production of artificial snow. The Director of the Department of Physics, Franco Dalfovo, the participating companies and the Scientific Committee agree that the initiative was a success.

Luca Tubiana, a researcher of the Theoretical and Computational Physics Laboratory and member of the Scientific Committee, shares his experience with IPSP: "Supervising the team was an enriching and motivating experience, which in my opinion shows how interdisciplinarity in teams with members from physics and engineering can lead to very positive results. The problem presented by the company required an experimental and modeling approach, and our teams were able to collaborate effectively to successfully address both aspects. I was very happy to work with such a brilliant team and with the company's technicians, who were very professional and helpful, providing us with spaces and tools for practical tests. This was certainly one of the strengths of the experience, as it brought students closer to the industrial world, allowing them to work on site".

The passion and dedication of students have been appreciated by the participating companies and the organizers. The three teams worked for the whole week making the most of the knowledge and practical skills acquired through their scientific training.

Romano Iacomino, a master's graduate in Chemical Engineering at the University of Naples Federico II, is enthusiastic about the atmosphere in the teams: “IPSP2021 exceeded my expectations. I met people with whom I am still in contact, and our friendship goes beyond work. The company we had to work with was more than a company, and we managed to create a solid team, the company, the tutor and us. This experience gave me the opportunity to put my skills into practice and to meet new people. I would recommend it to everyone!".

One of the strengths of IPSP is precisely its ability to connect the different elements of the working groups, which allows young scientists to concretely apply the knowledge they learned in the classroom. "Participating in IPSP was a great experience - comments Louise Wolswijk, a PhD student in Physics at the University of Trento - which I recommend to all physics students. In one week, thanks to teamwork and hard work, we were able to solve a complex problem and to meet the company's requests. The program also provided the opportunity to see how the skills and knowledge we learned in the academic world can be applied at industrial level".

Fabio Brugnara, a master’s student in Physics at the University of Trento, underlines the important role of IPSP as an instrument to demonstrate that scientific studies in the university can solve real-life industrial problems: "This experience exceeded my expectations and allowed me to see the applications of what I have learned and I am learning”.

Another strength of the learning approach of IPSP is that it provides an opportunity to take part in a real technology transfer process. "This was the first time that I have worked side by side with a company, and the team work with other young people made it a unique, rich and productive experience”, points out Giorgio Dalmasso, PhD student in Sustainable Development and Climate Change at the University School of Advanced Studies (IUSS) of Pavia.

IPSP can become a model for other universities, a best practice to adopt. Ludovica Pace, a master’s student in Science and Engineering of Innovative and Functional Materials at the University of Calabria, reflects: "An experience that I would recommend to everyone. Besides meeting young people from all over Italy, the program gave me the opportunity to exchange ideas and to acquire new knowledge and skills. I learned how to deal with an industrial problem and how to apply the lessons learned during my studies. I would like to thank the University of Trento for this fantastic experience, it is a project that every university should promote".

The 7th edition of Industrial Problem Solving with Physics-IPSP will take place from 18 to 23 July 2022.
The members of the Scientific Committee are Mattia Mancinelli, Michele Orlandi, Luca Tubiana (Department of Physics, University of Trento).
Applications are open to master’s students and graduates, PhD students, postdocs and researchers under 35, with a background in physics, natural sciences, engineering and computer science.
The participants will receive a certificate of attendance and can be awarded university credits (CFU) by their department.
For information: IPSP 2022