Foto archivio PROTO Challenge.

Innovazione

Riprogettare prodotti industriali con software avanzati

PROTO Challenge 2021: una sfida per giovani talenti. Iscrizioni aperte fino all’11 dicembre 2020

2 dicembre 2020
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Sono aperte fino all’11 dicembre 2020 le candidature per studenti e studentesse interessati a prendere parte alla terza edizione della PROTO Challenge, la sfida per l’innovazione d’impresa di Hub Innovazione Trentino.

La PROTO Challenge si svolgerà dal 3 marzo al 19 maggio 2021, online o in presenza, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia sanitaria.

I partecipanti si sfideranno per migliorare alcuni componenti meccanici presentati da importanti imprese. Tutto ciò utilizzando un software di progettazione meccanica e ottimizzazione topologica per la manifattura additiva: nTopology, partner tecnico dell’iniziativa.

L’obiettivo dei team sarà analizzare e riprogettare un componente meccanico, in modo tale che sia ottimizzato in termini di geometria, massa e performance (ad esempio la resistenza) sfruttando i benefici della manifattura additiva.

La challenge è pensata principalmente per studenti e studentesse di Ingegneria industriale e dei Materiali, di Fisica, di Matematica e di Economia e Management. Tuttavia, si possono candidare studenti e studentesse, neolaureati e neolaureate (titolo conseguito nei 18 mesi antecedenti) di ogni corso di laurea dell’Università di Trento.

«La prima edizione della PROTO Challenge è stata una scommessa; – commenta il professor Paolo Bosetti del Dipartimento di Ingegneria Industriale – non sapevamo che adesione ci sarebbe stata né da parte delle aziende né da parte degli studenti. Ma soprattutto, non avevamo nessuna garanzia sui risultati che avrebbe portato. Oggi osserviamo che gli studenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni, si sono detti pienamente soddisfatti dell’opportunità di mettere in pratica le loro competenze curricolari su problemi industriali reali e attuali, nonché della possibilità di apprendere nuove tecniche (manifattura additiva e ottimizzazione topologica) di grande interesse per il settore industriale attuale. Ad aumentare la loro soddisfazione, poi, c’è il fatto che le soluzioni emerse durante le Challenge sono risultate di grande interesse per le aziende coinvolte».

Abbiamo parlato anche con Pietro De Gasperi, ex studente della triennale in Ingegneria industriale indirizzo Meccatronica, che ha partecipato alla PROTO Challenge come membro del team che ha vinto la prima edizione: «La PROTO Challenge è stata un’opportunità per imparare a utilizzare software di ottimizzazione topologica di una certa potenza. Lavorare con aziende esterne all’università, permette di confrontarsi con problematiche concrete e reali, aumenta le capacità relazionali dello studente e in generale le sue opportunità di network. Nello studio di ottimizzazione topologica, l’attesa del risultato tiene con il fiato sospeso.  L’istante in cui viene restituita la geometria, risultato della progettazione, si può assistere alla nascita di una sorta d’opera d’arte, frutto di interazione fra macchina e essere umano. Il design innovativo generato insieme al collega Rik Tensen ci ha permesso di vincere l’edizione 2018 della PROTO Challenge. Un momento che resterà tra i più significativi del mio percorso universitario».

I membri del team della PROTO Challenge che avrà totalizzato il maggior punteggio, riceveranno in premio un e-Ink tablet, dispositivo utile per visualizzare e leggere pdf, prendere appunti e disegnare grafici. Inoltre, tutti gli studenti riceveranno un attestato di partecipazione alla challenge. Agli studenti e alle studentesse del Dipartimento di Ingegneria Industriale che completeranno la PROTO Challenge, verranno riconosciuti 3 CFU (Crediti Formativi Universitari) di tipo F. 

La PROTO Challenge è un’iniziativa di Hub Innovazione Trentino - Fondazione realizzata in collaborazione con l’Università di Trento, Trentino Sviluppo, Confindustria Trento, NOI Techpark (nel contesto del Digital Innovation Hub Trentino–Alto Adige/Südtirol). È stata progettata da HIT con il supporto docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) e della ProM Facility di Polo Meccatronica Rovereto.