Anche l'Università di Trento era presente quest'anno, e per la terza volta, alla tappa italiana del campionato Formula SAE, la prestigiosa competizione internazionale fra le Facoltà di Ingegneria che dal 13 al 17 luglio si trasforma in un vero e proprio laboratorio di idee e di tecnologia.
Il team E-Agle TRT ha presentato la monoposto a propulsione elettrica, Fenice; la squadra ha ottenuto un risultato storico: per la prima volta la monoposto ha superato brillantemente, e con i complimenti dei giudici, tutte le verifiche tecniche e di design, ed ha potuto gareggiare in pista.
Lo staff è costituito da 60 studenti e studentesse dei dipartimenti di Ingegneria Industriale, Ingegneria e Scienza dell’Informazione, Fisica, Economia e Management, Lettere e Filosofia, ed ha la sua scuderia all’interno dei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Industriale a Povo.
La squadra è stata fondata nel 2016 con l'ambizione di diventare un riferimento, nell’ambito Formula SAE, nella progettazione e realizzazione di telai a traliccio ibridi con soluzioni tecniche avanzate, quali la manifattura additiva, e nella realizzazione di sistemi meccatronici di telemetria e di assistenza al pilota.
Dalla sua fondazione ad oggi la squadra ha sviluppato il suo valore fondamentale: progettare e realizzare il maggior numero di componenti possibili, incarnando così il principio fondante della Formula SAE, che mira a formare i migliori ingegneri con il metodo del learning by doing, imparare facendo.
Fenice, il secondo prototipo realizzato, è stata progettata durante la pandemia e realizzata pur con i problemi di mancanza di disponibilità dei microprocessori. La vettura pesa 200 kg, è dotata di due motori per una potenza totale di 80 KW, con un’accelerazione bruciante da meno di 3 secondi tra 0 e 100 km/h, e possiede una soluzione di telemetria ispirata alle vetture di Formula Uno.
All'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari la squadra ha superato le tre prove statiche, confrontandosi con altre 30 squadre internazionali nella categoria a propulsione elettrica: i giudici hanno valutato il prototipo assegnando il terzo posto per la prova di engineering design, il quindicesimo posto per la prova business presentation e il diciannovesimo posto per la prova di cost report.
Il team ha inoltre partecipato ad alcune prove dinamiche ottenendo il decimo posto all’autocross (percorso cronometrato di circa 800 m da completare il più velocemente possibile) e completando l'endurance (prova di 22 km che punta a valutare l'affidabilità del veicolo) al sesto posto.
