Mercoledì, 1 febbraio 2023

ESEU, uno status giuridico per le università europee

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Migliorare la collaborazione fra università, superare gli ostacoli giuridici e creare un vero spazio europeo della conoscenza: questi gli obiettivi di ESEU – European Status for a ECIU University – il progetto che il consorzio ECIU condurrà con il sostegno dell’Unione europea

 

La differenza di status giuridico fra università rappresenta un ostacolo reale e concreto alla formazione di un autentico spazio europeo della conoscenza. Con questa convinzione, ECIU – il consorzio che raccoglie 14 università innovative da tutto il continente – ha proposto all’Unione europea un progetto per studiare gli strumenti giuridici di cooperazione attualmente disponibili e superare questo limite.

A partire dal primo marzo e per 12 mesi, ECIU analizzerà all’interno del progetto ESEU – European Status for a ECIU University – i bisogni delle università europee e delle alleanze universitarie, con l’obiettivo di dimostrare come uno status giuridico comune potrebbe migliorare la qualità della collaborazione, favorire la messa in comune di risorse – tecniche e umane – e la circolazione di idee, dati, percorsi formativi e competenze.

All’interno di ESEU, ECIU lavorerà a stretto contatto con le università partner, ma anche con le autorità nazionali e locali, con organizzazioni come la European University Alliances 4EU+, Una Europa, EU-Conexus, Charm-EU e il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (EGTC) Eucor.

Al termine di questo lavoro, forte anche dei suoi 25 anni di esperienza nella cooperazione fra istituzioni accademiche, ECIU formulerà alcune proposte per migliorare la collaborazione fra le università europee.

Il progetto, che è stato finanziato complessivamente con 250 mila euro dall’Unione europea, sarà coordinato dall’Università di Twente, in collaborazione con Kaunas University of Technology, INSA Rouen e Fondazione ECIU.

Con l’Ateneo di Trento collaboreranno inoltre al progetto anche il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), il Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche (CIMEA) e l’Assessorato all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento.