Grazie al progetto FUTURA (Formazione Universitaria per richiedenti asilo e/o rifugiati/e), l’Università di Trento dà la possibilità non solo a rifugiati e rifugiate, ma anche a richiedenti asilo - in possesso dei requisiti per l’accesso agli studi universitari - di intraprendere una carriera universitaria.
È questo il percorso di Shamila, studentessa pakistana in accoglienza con la famiglia presso la residenza Kaleidoscopio, che nell’anno accademico 2020/2021 ha superato la selezione per entrare nel Progetto Futura e si è iscritta al corso di laurea Magistrale in International Management del Dipartimento di Economia e Management.
Shamila aveva già una laurea in Business in Pakistan e un'esperienza lavorativa di tredici anni.
Arrivata all'Università di Trento ha dato un’ulteriore prova di capacità e determinazione, riuscendo a completare gli studi magistrali in corso nonostante le tre figlie piccole da accudire. Durante il percorso di studi, ha svolto un tirocinio nel team “risorse umane” dell’azienda Zobele di Trento, occupandosi di temi legati alla diversità, l’inclusione e l’equità in ambito professionale. Ha scritto una tesi dal titolo “Working Mothers Empowerment Through Agile practices”, sotto la supervisione della sua relatrice, professoressa Roberta Cuel.
Shamila si è laureata il 31 maggio, dopo aver ottenuto la protezione internazionale, necessaria per il conseguimento del titolo.
Il suo principale obiettivo, ora, è trovare la propria realizzazione nel lavoro, con la consapevolezza che l’emancipazione femminile è possibile grazie anche al supporto di strumenti e interventi a sostegno della conciliazione vita, famiglia, lavoro.