Martedì, 8 luglio 2014

Terapia in Vacanza - campus per bambini con autismo

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Terapia in vacanza” è un’iniziativa dedicata a bambini con autismo: un campus di terapia intensiva, gestito da ODFLab (Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione afferente al Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento), all’interno di una “Scuola nel bosco” per bambini dai 4 agli 8 anni organizzata dall’associazione “Il cerchio magico” di Rovereto.
15 giorni di intervento riabilitativo intensivo, in un contesto di quotidianità ma anche di divertimento e con la possibilità di realizzare scambi sociali con altri bambini.

Paola Venuti, professoressa del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive, commenta: «L’iniziativa, prima in Trentino e in Italia, sta andando molto bene. C’è un generale benessere sia dei bambini sia delle famiglie, che alla fine sarà valutato rispetto al raggiungimento degli obiettivi. Il campus è stato organizzato seguendo le metodologie di lavoro specifiche per autistici, che provengono da anni di ricerca e sperimentazione internazionale e su cui si è formato il personale dell’ODFLab. Riteniamo che questa esperienza possa essere un importante contributo per diffondere tali metodologie anche in Italia e per basare i programmi di intervento sui risultati della sperimentazione e non sul volontarismo e sul generico concetto di riabilitazione».

All’iniziativa stanno partecipando 8 bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico, di livello diverso di gravità, che durante la giornata sono seguiti con terapie individualizzate e monitorate, per valutarne l’efficacia. Le attività che si alternano durante la giornata sono musicoterapia, attivazione cognitiva, attività motoria, sviluppo delle competenze sociali, sviluppo della comunicazione, intervento neuroriabilitativo per l’incremento delle funzioni esecutive. Il tutto intervallato da momenti di gioco e di integrazione con le attività della scuola del bosco. I genitori che partecipano provengono da Genova, Roma, Ascoli Piceno, oltre che da Trento e Rovereto.
I bambini sono seguiti da uno staff di riabilitatori psicologi che hanno conseguito un master di specializzazione per il lavoro sull’autismo presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e sono coadiuvati da studenti in tirocinio del corso di laurea magistrale in Psicologia (percorso Neuroscienze).