Una nuova campionessa all’Università di Trento. Dopo aver accolto atleti del calibro di Karen Putzer (sci alpino), Matteo Anesi e Mirko Nenzi (pattinaggio), Paolo Bacchini (pattinaggio artistico), Lorenzo Gallosti e Michele Fedrizzi (Volley), il programma Top Sport vede un’altra importante adesione. La capitana della Nazionale di pallacanestro, Raffaella Masciadri, è da pochi giorni iscritta al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell'Università di Trento e prenderà parte al programma Top Sport, avviato da qualche anno dall’Ateneo per supportare il progetto di dual career degli atleti più in vista.
Nata a Como, classe 1980, Raffaella Masciadri gioca nel Famila Schio con il ruolo di guardia/ala e ha esordito nel 2001 in Nazionale, collezionando ben 152 presenze e segnando oltre 1400 punti. Un impegno intenso, quello al vertice del basket italiano, a cui ora si aggiunge per lei una nuova sfida: conciliare gli allenamenti e le partite della squadra e della Nazionale con lo studio e le scadenze accademiche.
Ad accompagnarla ci sarà però il programma Top Sport, specifico per studenti-atleti e, in particolare, il suo nuovo tutor, il professor Carlo Casonato, giurista e appassionato di pallacanestro, sport che pratica nel tempo libero.
Con il programma Top Sport, l’Università di Trento offre agevolazioni nello studio e una certa flessibilità didattica agli atleti di alto livello che desiderano conciliare la propria carriera sportiva con quella universitaria, cercando di costruirsi un percorso alternativo, sicuro e stabile, da poter intraprendere accanto alla loro vita da atleti. Combinare agonismo e performance sportiva con la formazione accademica è sempre più una priorità, ora riconosciuta a livello internazionale.
A dare il benvenuto a Raffaella Masciadri tra i nuovi studenti dell’Ateneo è stata la rettrice Daria de Pretis, che ha accolto l’atleta in Rettorato insieme al delegato di Ateneo per lo sport, Paolo Bouquet e al tutor Carlo Casonato. A Raffaella l’augurio della rettrice, a nome di tutto l’Ateneo, di una proficua carriera, oltre che nello sport, anche nella sua formazione universitaria.
Maggiori informazioni nel Comunicato stampa allegato.