Giovedì, 15 giugno 2017

L'Università di Trento organizza il primo "Hackathon del Calcio Italiano"

La maratona di innovazione, presentata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), si svolgerà il 14 e 15 ottobre 2017

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L´Università di Trento – in collaborazione con FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e la Provincia autonoma di Trento – ospiterà il “Primo Hackathon del Calcio Italiano – Maratona di Innovazione della FIGC” sabato 14 e domenica 15 ottobre 2017

Si tratta del primo hackathon sul calcio in Italia e il secondo a livello internazionale (dopo quello del Manchester City) e il primo hackathon mai realizzato da una federazione nazionale calcistica. 

Credits: Paolo Arsillo Consiste in una maratona di 24-48 ore per virtuosi “hacker” del computer, un evento residenziale dove partecipano a vario titolo innovatori, imprenditori, esperti e appassionati di tecnologie, software e ricerca applicata, con l’obiettivo di definire progetti di business, prototipi di soluzioni tecnologiche e/o applicazioni software specificamente legati al tema portante della manifestazione. 

“L'hackathon – ha commentato il Direttore Generale della FIGC Michele Uva alla presentazione svolta nel corso di un seminario formativo - rappresenta un nuovo passo verso il futuro della FIGC da condividere insieme a istituzioni che hanno la nostra stessa sensibilità verso questo tema. Lo sviluppo dell’Hackathon è solo l’ultimo progetto di un più ampio piano strategico della nostra federazione finalizzato a dare un forte impulso allo sviluppo di nuove piattaforme informatiche, digitali e tecnologiche con l’obiettivo di aumentare efficienza e operatività delle strutture federali, incrementare servizi e prodotti a favore dei tesserati, con particolare attenzione alle attività del Settore Giovanile e Scolastico e quella delle Nazionali. In questa prima edizione cercheremo il supporto dei partecipanti soprattutto su due tipologie di progetti, una dedicata al tesseramento e una alla match analysis". 

Il Prof. Paolo Bouquet, Delegato del Rettore per lo Sport dell´Universitá di Trento, commenta: “L´Università di Trento partecipa attivamente in questo esperimento di innovazione. Sullo sport stiamo facendo molto con il programma UNI.Sport, con il programma di doppia carriera per studenti-atleti e abbiamo iniziato un percorso con le Universiadi Trentino, focalizzato proprio sul binomio sport-innovazione”. 

Francesco Anesi, delegato della FIGC per i rapporti con le istituzioni trentine coinvolte nell'iniziativa, ha illustrato gli aspetti organizzativi dell'evento e presentato il nuovo sito dedicato alla manifestazione. Completano il team organizzativo il Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffé (coordinatore scientifico dell´iniziativa), il dott. Niccoló Donna (Responsabile Centro Studi, Iniziative Speciali e Responsabilità Sociale d'Impresa, FIGC) e il dott. Paolo Arsillo (Responsabile Ufficio Vivo Azzurro, Area Comunicazione, FIGC).

Per partecipare all'hackathon è necessario inviare la candidatura entro il 27 settembre 2017

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito dedicato