Mercoledì, 5 novembre 2014

Fisica e Medicina. Verso un futuro di integrazione - dal 6 all’8 novembre

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Terapie basate sull’utilizzo di radiazioni ionizzanti, laser, ultrasuoni e diagnostiche strumentali che utilizzano elaborazioni sofisticate di biosegnali e bioimmagini, sono divenuti ormai parte integrante di un approccio clinico che si basa sulla forte sinergia tra fisica e medicina. 

Un’integrazione di metodi, linguaggio e obiettivi che porta benefici oggettivi nella pratica clinica quotidiana, ma che è frutto di un lungo percorso avviato in Trentino cinquant’anni fa. Proprio nel 1964, infatti, si teneva a Levico-Roncegno Terme il primo convegno in Italia dedicato ai rapporti tra fisica e medicina, promosso dal Ministero della Sanità insieme con le istituzioni locali trentine. 

A distanza di mezzo secolo fisici e medici da tutta Italia si ritroveranno a Trento, da giovedì prossimo e fino a sabato 8 novembre, per una tre giorni dedicata a fare il punto sullo stato dell’arte e sulle sfide che ancora attendono la fisica e le discipline biomediche.

L’occasione sarà il convegno “Fisica e Medicina. Verso un futuro di integrazione” promosso congiuntamente dall’Università di Trento, dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e dall’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM). 

Elemento significativo del convegno sarà la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ad alcune delle sessioni scientifiche. Gli iscritti INFN saranno infatti a Trento per le “Giornate di Studio sul Piano Triennale INFN 2015-2017” in cui sarà analizzato, in particolare, il contributo della fisica come motore di innovazione soprattutto in campo medico: tema che tocca entrambi gli eventi. 

La sovrapposizione dei due eventi assume particolare rilievo nell’ambito del sistema di ricerca trentino che si pone come modello di “raccordo” tra ricerca di base e sviluppo di tecnologie d’avanguardia.

La tre giorni è stata illustrata in una conferenza stampa svoltasi il 4 novembre scorso in Rettorato dai responsabili scientifici Renzo Antolini per l’Università di Trento e Aldo Valentini per l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e dal direttore del TIFPA-INFN, Graziano Fortuna. Oltre a loro era presente anche l’assessora provinciale all'università e ricerca, Sara Ferrari e il prorettore alla ricerca dell’Università di Trento, Alessandro Quattrone.

La presentazione del convegno e il programma dei lavori è disponibile sul sito:
http://events.unitn.it/fisica-medicina2014

Il convegno sarà organizzato anche in concomitanza con l’International Day of Medical Physics del 7 novembre, proposto dalla International Organization of Medical Physics (IOMP) nel giorno anniversario della nascita di Marie Sklodowska-Curie. Quest’anno il tema proposto dalla IOMP sarà “Looking into the Body: Advancement in Imaging through Medical Physics” per aumentare la visibilità e la consapevolezza del ruolo del fisico medico nella comunità globale: un argomento molto vicino ai temi del convegno.

Durante le giornate di convegno prevista anche l’inaugurazione della mostra "Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza" promossa dall’INFN e dal MUSE.

Maggiori informazioni nel Comunicato stampa allegato.