È la "battaglia di Passchendaele", una delle più sanguinose combattute sul fronte occidentale, il tema della nuova puntata del calendario digitale dedicato alla Grande Guerra.
La puntata è introdotta dall’approfondimento di Alessandro Chebat.
Fra agosto e ottobre in un inferno di fango, reso “famoso” da innumerevoli fotografie e dai dipinti di Paul Nash, la battaglia di Passchendaele viene narrata anche attraverso una selezione di testimonianze di parte britanniche e la galleria fotografica.
La tavola d'artista propone le Fiandre come un gigantesco imbuto, che inghiotte masse di soldati, senza restituire nulla. Il panorama a 360° presenta una fotografia di Hill 60, una collina spianata dai bombardamenti dall'alto e dalle mine, che da sottoterra hanno devastato il territorio e stroncate tante vite.
Dal collaboratore del progetto "La GrandeGuerra+100" da Cracovia, W. Lysek, arriva un contributo sul cosiddetto "Consiglio della Reggenza". Nel settembre del 1917 tedeschi e austro-ungarici consetirono la costituzione di questo organismo di auto-governo, che avrebbe dovuto aprire la strada per la concessione dell’indipendenza alla Polonia, ma il vero intento era quello di assicurarsi reclute e risorse per proseguire una guerra che appariva ormai sempre più inutile.
La biografia tratteggia la figura di Lev Trotsky, uno dei protagonisti della rivoluzione russa del 1917 e tra i costruttori del nuovo stato sovietico, in qualità di fondatore dell’Armata Rossa.
È possibile seguire il calendario della Grande Guerra anche su Facebook (La Grande Guerra più 100) e su Twitter (https://twitter.com/GGpiu100).
Da maggio 2015 tutti i contenuti del sito sono disponibili in inglese, con contenuti speciali realizzati da storici delle università di Innsbruck, Cracovia e Montpellier, per approfondire gli altri fronti.
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