Venerdì, 18 maggio 2018

La percezione dei cittadini in una ricerca presentata all'Assemblea aperta di Ateneo

I risultati di un’indagine Doxa al centro della discussione nell’Assemblea aperta di Ateneo svoltasi ieri al polo espositivo Trento Expo

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Una piazza aperta alla cittadinanza, un luogo vivace, frequentato da molte persone: così è sembrato ieri il polo espositivo Trento Expo alle persone intervenute per partecipare all'Assemblea aperta dell’Università di Trento, un momento di riflessione e di condivisione sui tanti temi che riguardano la ricerca, l’alta formazione e soprattutto il rapporto tra università e territorio.

Proprio sul legame tra l’Ateneo e la cittadinanza è stata condotta, in vista dell’Assemblea, un’indagine sulla percezione che i cittadini trentini hanno della loro università. 

L’indagine
Quale opinione hanno i cittadini della provincia di Trento dell’Università di Trento? Quali sono per i Trentini i punti di forza dell’Ateneo di Trento e quali le sue criticità? Quale ruolo ha giocato l’Università di Trento nello sviluppo sociale, economico e culturale del territorio e delle due città? Quale rapporto ha la cittadinanza di Trento e Rovereto con l’Università e con gli universitari? Sono alcuni degli interrogativi da cui muove l’indagine. Nata inizialmente da un progetto sviluppato entro l’accordo di cooperazione tra Ateneo e Comune di Trento, in seguito la rilevazione è stata fatta propria dal presidente dell’Università di Trento e ne ha promosso l’estensione a tutti i cittadini della provincia di Trento.
Nell’indagine, si è sondato il grado di accordo rispetto ad una serie di questioni che riguardano l’università e il suo rapporto con il mondo sociale, culturale, economico e politico del territorio. Ne emerge una complessiva soddisfazione e una grande apertura di credito nei confronti dell’Ateneo, che si traduce in giudizi più che positivi in tutti gli ambiti indagati. Emergono, inoltre, molti spunti di riflessione sul rapporto tra l’Università e il territorio, e sul ruolo che l’Ateneo dovrà giocare nel prossimo futuro nello sviluppo culturale, sociale ed economico della provincia di Trento.
Coordinata dal professor Ivano Bison del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, l’indagine è stata condotta in collaborazione con Doxa nella primavera 2018, con metodologia CATI a un campione di 800 individui rappresentativi degli abitanti della provincia di Trento, di età compresa tra 18 e 65 anni stratificati per genere, età, dimensione del comune con un sovra-campionamento per i comuni di Trento e Rovereto. Gli studenti e le studentesse del corso di Survey Design for Social Research del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale hanno collaborato alla progettazione, alla realizzazione dell’indagine e alla stesura del presente rapporto.

Per la prima volta, la partecipazione ai lavori dell’Assemblea è stata facilitata dalla presenza di un interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni).

L’Assemblea è stata allietata anche dall’esecuzione di alcuni brani da parte dell’Ensemble UniTrento.

In preparazione all’assemblea aperta di Ateneo sono state rese disponibili quattordici interviste video sul contributo specifico offerto al territorio dalle strutture accademiche dell’Ateneo (dieci dipartimenti e quattro centri).

Nel box di download è disponibile la brochure che riporta alcuni tra i dati più significativi emersi nell’indagine.