Il corso di Composizione architettonica 1 (Laurea in Ingegneria edile- Architettura a.a. 2017-18) si concluderà "in alta quota" il 19 e 20 luglio con un seminario sul tema della progettazione dei rifugi alpini e una verifica sul posto dei progetti elaborati dagli studenti per e presso il rifugio Val d’Amola Giovanni Segantini (2.373m).
Durante il corso, iniziato a gennaio, gli studenti hanno appreso le tecniche più recenti di rinnovamento dei rifugi esistenti nell’ottica di favorire l’avvicinamento dei giovani alla montagna e di adeguare le strutture esistenti alle aspettative e ai bisogni di una clientela più giovane.
Il corso universitario istituzionale ha avuto inizio a Trento, lo scorso 26 aprile, in occasione del 66° Trento Film Festival durante il quale sono stati esposti, in una mostra antologica, i progetti sviluppati negli ultimi 5 anni in collaborazione con l'Accademia della Montagna sul tema progettuale dell’architettura di montagna: dalle malghe per l’alpeggio, allo chalet sulle piste da sci, dai rifugi escursionistici e alpinistici ai bivacchi in quota.
L‘iniziativa dà continuità alla collaborazione cominciata nel 2013 tra Accademia della Montagna del Trentino e l'Università di Trento. Oltre ai docenti del corso saranno presenti, quali esperti esterni, guide alpine, il gestore del rifugio e rappresentanti della SAT.