Venerdì, 20 luglio 2018

Rigenerazione neuronale: il CIBIO cambia prospettiva

I risultati di una ricerca quinquennale pubblicati sulla rivista "Molecular Cell"

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Pubblicati sulla rivista americana “Molecular Cell” i risultati della ricerca condotta dai ricercatori del Laboratory of Translational Genomics del Centro di Biologia integrata, diretto da Alessandro Quattrone. I ricercatori, adottando un approccio originale, invece di partire dalle cause della degenerazione dei motoneuroni, hanno puntato sui fattori della maturazione. «L’idea è che stimolare la maturazione in neuroni già maturi potrebbe contrastare la degenerazione, a prescindere dalle specifiche lesioni che la provocano, e realizzare il processo che i neurologi vorrebbero per i loro pazienti da decenni: la rigenerazione neuronale» chiarisce il professor Quattrone.

La ricerca, in controtendenza con l’approccio classico, non ha affrontato una specifica malattia, ma è stata incentrata sul meccanismo per la maturazione dei neuroni ovvero su come la maturazione è avviata e incrementata. Questo può essere centrale anche per una serie di patologie del motoneurone, di cui le più diffuse e importanti sono la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e l’atrofia muscolare spinale (SMA), malattie che colpiscono i nervi responsabili del controllo dei muscoli, provocando una paralisi progressiva.

La ricerca è stata resa possibile dal Grande Progetto AxonomiX della Provincia autonoma di Trento e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e ha ben quattro autori principali: Daniele Peroni, Paola Zuccotti, Toma Tebaldi, tutti al CIBIO negli anni del progetto, nonché Marcel Kohn. Il lavoro di ricerca ha visto la collaborazione con altri tre laboratori del CIBIO, con l’Istituto di Biofisica del CNR di Trento, con lo Institute for Molecular Medicine della Martin Luther University di Halle, con il Wellcome Centre for Cell Biology e la School for Informatics dell’Università di Edimburgo.