27 - 28 aprile 2015
Ore 9,30 - 17,30
Luogo: Sala Riunioni II piano - Dip. Sociologia e Ricerca sociale - Trento
In qualsiasi contesto sociale, i conflitti, oltre ad essere inevitabili, sono anche indispensabili per cogliere le potenzialità della diversità e per crescere come persone. Imparare ad affrontarli in modo costruttivo è fondamentale per ogni persona. Nella realtà però connotiamo la parola ‘conflitto’ negativamente e spesso ciò ci fa reagire in modo disfunzionale.
Obiettivo principale del corso è preparare gli studenti a gestire al meglio le situazioni conflittuali che emergono in qualsiasi contesto operativo, fra colleghi, come in gruppi di lavoro, sia nel contesto universitario che in un potenziale contesto lavorativo.
Destinatari:
Il corso è rivolto a 20 studenti dell'ultimo anno di corso di laurea o studenti di corsi di laurea magistrali e magistrali a ciclo unico e a neolaureati di tutte le strutture accademiche dell'Ateneo.
Il corso è un pensato per rafforzare le competenze dei giovani che studiano e o che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro.
Per partecipare alla selezione è necessario inviare Cv e lettera di motivazione a jobguidance [at] unitn.it entro il 21 aprile, ore 12,00.
Obiettivi:
Alla conclusione del seminario della durata di due giornate, i partecipanti conseguiranno i seguenti obiettivi di dettaglio:
- Sapranno riconoscere e distinguere le varie fasi evolutive di un conflitto.
- Apprenderanno un approccio metodologico per analizzare le cause di un conflitto.
- Padroneggeranno degli strumenti per gestire al meglio la propria emotività e quella altrui.
- Studieranno una metodologia per aprire la strada verso il consenso.
- Sapranno riconoscere i primi segnali conflittuali.
- Possiederanno una maggiore consapevolezza sul proprio comportamento conflittuale.
- Svilupperanno un piano di auto-apprendimento per continuare a lavorare sulle proprie capacità di gestione del conflitto.
Programma:
Prima giornata:
Definizione e diagnosi del conflitto
Il ruolo delle emozioni del conflitto:
Modello ‘Iceberg’
Sviluppare la competenza emotiva
Le diversità personali come fonte di conflitti inter-relazionali
Modello ‘Riemann / Thomann’; esercitazioni
Le varie strategie per la risoluzione del conflitto (pro & contro)
Esercitazione Win- Max
Seconda giornata:
La comunicazione nei conflitti: la gestione di un colloquio conflittuale
Contenuto e Relazione nella comunicazione (modello Schulz von Thun)
Mirare al consenso: la comunicazione non-violenta (modello Rosenberg)
Ascolto empatico e feedback costruttivo
Identificazione dei primi segnali per prevenire il conflitto
Il proprio comportamento conflittuale e stesura di un piano di auto-sviluppo
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il corso è gratuito.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata nella sezione Job Guidance