Sono 5.160 gli studenti e le studentesse dell’Università di Trento che hanno eletto le proprie rappresentanze 2018-2020 negli organi centrali e nelle strutture accademiche (dipartimenti e centri).
Le urne sono state aperte nelle giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 novembre con otto seggi di pertinenza allestiti in altrettante sedi.
I voti espressi, su 16.402 aventi diritto per gli organi centrali, rappresentano circa il 31,5% (un dato stabile rispetto alle ultime elezioni del 2016/18 che avevano fatto registrare un’affluenza del 31,6% in crescita rispetto al 21% del 2014).
Le liste
Nelle elezioni del Senato accademico la lista che, nei vari seggi, ha raccolto complessivamente più voti è stata UNITiN (2162 voti, 44,4%), la seconda è stata UDU (1699 voti, 34,9%), la terza InATENEO (744 voti, 15,3%).
Nel CdA dell’Opera Universitaria la lista più votata è stata UNITiN – UDU (3994 voti, 83,7%), la seconda è stata InATENEO (778 voti, 16,3%).
Le elezioni si sono tenute a sistema proporzionale ponderato con liste tra loro concorrenti.
La commissione elettorale, riunitasi il 28 novembre, ha validato i risultati.
Le rappresentanze elette saranno in carica per due anni a partire dalla data di nomina.
Organi centrali – le persone elette
Per ciò che riguarda il Senato accademico i due eletti sono Caterina Guitti della lista UNITiN e Masseo Purgato della lista UDU.
I tre eletti nel CdA dell’Opera Universitaria sono Veronica Cipriani, Alberto Fallucca e Giacomo Gallo della lista UNITiN - UDU.
Per quanto riguarda invece l’affluenza al voto nelle strutture accademiche, le percentuali nelle varie strutture variano da un minimo del 21% (del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive) a un massimo del 62,6% (registrato nel Dipartimento di fisica).
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- Grafico sull'affluenza nei vari dipartimenti (Fonte: Ufficio supporto organi collegiali)