Martedì, 12 maggio 2015

Il progetto DALì “Devices for Assisted Living” su Euronews

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Secondo un recente sondaggio, una delle conseguenze più evidenti dell’invecchiamento  della popolazione dell’UE è il numero di persone con  qualche tipo di limitazione di attività.  La percentuale  di persone che riporta disabilità fisica o mentale è inferiore al 10% per quanto riguarda le persone sotto i 30 anni, ma cresce al di sopra del 50% per i maschi di età dai 68 e piú anni, per le femmine di età dai 70 e piú anni. Questa percentuale raggiunge il 70% per le femmine di età dai 78 e per i maschi di età dagli 80 e piú anni. I costi che le limitazioni di attività comportano sono alti sia per la produttività personale che per la qualità della vita e le  relazioni sociali.

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione in questo caso possono essere di notevole aiuto. Molti progetti di ricerca recenti hanno esplorato l'applicazione della robotica a scopi di assistenza. In particolare, il progetto ICT DALI ha abbracciato questa visione  con l’obiettivo di estendere l’autonomia di vita degli anziani attraverso il  deambulatore robotico (il c-Walker) con capacità cognitive. Si tratta di  un progetto made in Trentino che ha visto la collaborazione e la partecipazione attiva di vari Paesi europei.

Messo a punto dal gruppo di ricerca guidato dal professor Luigi Palopoli  del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell’Università di Trento, il  deambulatore robotico è stato presentato al pubblico  lo scorso ottobre.  Euronews  ha realizzato  il  video del test effettuato presso il MUSE e presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione in cui si evidenzia l’innovazione relativa all’approccio dell’anziano  con l’ oggetto robotizzato con cui interagisce come con  oggetto di “uso comune”. 

Il deambulatore robotico (il c-Walker) ha le seguenti caratteristiche:

  1. decide il miglior percorso per raggiungere una posizione di interesse dell'utente, dove per "migliore" si intende quella che soddisfa i requisiti personali dell'utente e che massimizza la sicurezza e il comfort
  2. “percepisce” l'ambiente circostante  per individuare anomalie che potrebbero richiedere una modifica del percorso previsto
  3. identifica la posizione dei diversi esseri umani nella scena e ne prevede gli spostamenti  per evitare collisioni e situazioni di stress
  4. guida delicatamente l'utente lungo il percorso piú sicuro e preserva la sua libertà di movimento in sicurezza

Il video è disponibile sul sito di Euronew-Futuris al link http://www.euronews.com/2015/04/24/the-walking-robot-set-to-help-elderly-people-live-an-autonomous-life/