Giovedì, 14 marzo 2019

Senato accademico: eletti Deflorian e Macchi, Sciortino e Pascuzzi

I quattro componenti elettivi saranno in carica per il mandato 2019/2022

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È stata una competizione elettorale partecipata e combattuta quella che si è svolta mercoledì 13 marzo per il Senato accademico dell’Università di Trento, mandato 2019/2022.

Per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche il risultato è arrivato sul filo di lana con l’elezione di Giuseppe Sciortino e, con uno scarto di soli dieci voti, di Giovanni Pascuzzi, che avendo ottenuto la parità rispetto al collega Andrea Giorgi, ha prevalso per l’anzianità nel ruolo, come previsto dal Regolamento generale di Ateneo.

Distribuzione dei voti polarizzata, invece, per l’area tecnico-scientifica, dove sono stati eletti Flavio Deflorian e Paolo Macchi.

I quattro professori, che rappresentano la parte elettiva del Senato, saranno in carica dal primo aprile. I risultati saranno validati nei prossimi giorni dalla commissione elettorale centrale.

Per Deflorian (Dipartimento di Ingegneria industriale) è un ritorno in Senato.

Secondo mandato per Macchi (Dipartimento Cibio), Pascuzzi (Facoltà di Giurisprudenza) e Sciortino (Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale).

Riccardo Zandonini, al quale era stato assegnato l’incarico di prorettore vicario, lascia il Senato perché non era più rieleggibile.

La prima convocazione del Senato con la nuova composizione si terrà il 10 aprile.

Nel comunicato stampa ulteriori informazioni sulle funzioni e composizione del Senato Accademico e i dettagli sulle elezioni.