Hyeong Kyeong Hwang, dottoranda al Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (DISI) dell’Università di Trento, ha sviluppato Q-book: un sistema che consente di sfruttare le potenzialità che il mezzo elettronico offre per l’apprendimento.
Questa invenzione le ha permesso di vincere l’edizione 2014 del concorso internazionale “Future Ideas”, nella sezione Entertainment, media and gaming. Più di 400 progetti inviati da tutti i Paesi europei sono stati valutati da professori, imprenditori e startupper alla ricerca di idee innovative per migliorare il mondo in cui viviamo.
Gli e-book sono sempre più diffusi: oltre 5 milioni di lettori hanno dichiarato di averne letto uno nel 2013 e oltre la metà dei volumi didattici pubblicati nel 2013 era in formato ebook.
Questi numeri mostrano come il futuro della lettura e dell’istruzione passi da questi strumenti, anche se molto resta da fare per renderli più piacevoli, coinvolgenti e utili.
Hyeon Kyeong Hwang è originaria della Corea del Sud, ha studiato Computer Information Systems e ha ottenuto un Master in Informatica all’Università di Trento, affiancando allo studio un’esperienza diretta di sei anni nel campo dell’Information Technology, lavorando anche per Microsoft. Attualmente si sta dedicando allo studio di tecnologie che aiutino e migliorino l’apprendimento, per trovare modi innovativi che
consentano alle persone di raggiungere nuovi traguardi attraverso l’impiego delle tecnologie informatiche.
Q-book si fonda sulla teoria cognitiva per cui il cervello umano rappresenta le informazioni combinando parole e immagini: se impariamo qualcosa di nuovo unendo a ciò che leggiamo anche immagini e video, sarà molto più facile ricordarlo.
Inoltre, impariamo meglio quando riusciamo a collegare le nuove informazioni a quello che già sappiamo. Q-book non si limita a mostrare contenuti multimediali, ma incoraggia chi legge a scegliere in prima persona i video e le immagini che considera più utili, interessanti e adatti a sé tra quelli proposti automaticamente.
L’applicazione, inoltre, consente di porre domande agli altri utenti, individua automaticamente le parole chiave del testo, consiglia link e materiale collegato, sempre lasciando decidere agli utenti quali siano le informazioni più utili, e permettendo di condividere le proprie strategie. Il risultato è una rete di contenuti testuali e visivi, appunti, note, domande e risposte che tutti possono creare e scegliere secondo le proprie esigenze. Q-book è persino in grado di produrre automaticamente un riassunto del capitolo, individuare i concetti più importanti e rendere più facile memorizzare le informazioni. Un prototipo di quest’applicazione è stato integrato nella piattaforma e-Schooling, che vede la collaborazione della Provincia autonoma di Trento, Telecom Italia, Edizioni Centro Studi Erickson, Forteam Studio e Memetic per sviluppare modelli evoluti di didattica digitale.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel Comunicato stampa allegato.