Lunedì, 10 agosto 2015

Dall’Europa al mondo: 870mila euro da Erasmus+ a UniTrento

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L’Università di Trento si è aggiudicata un finanziamento di quasi 870mila euro nell’ambito del nuovo programma Erasmus+ per azioni volte alla promozione della mobilità internazionale.

A renderlo noto è stata in questi giorni l’Agenzia Nazionale Italiana Erasmus+ Indire che ha premiato 40 delle 94 candidature pervenute dagli atenei italiani in una selezione molto competitiva.

La nuova call di Erasmus+ ha debuttato con importanti novità: il programma europeo prevede infatti un’apertura ulteriore della mobilità da e verso i Paesi non-UE (cosiddetti Paesi partner) rispetto al precedente programma LLP-Erasmus e consente alle università europee di presentare una candidatura autonoma, non più condizionata all’appartenenza ad un consorzio. Una condizione che premia gli atenei che possono vantare una buona reputazione accademica e una rete di contatti internazionali già diffusa e solida. 

I finanziamenti che la Commissione Europea ha assegnato all’Agenzia Nazionale Italiana sono stati molto contenuti e distribuiti in percentuali diverse a seconda dell’area geografica. La stima di finanziamento era di sole 1800 mobilità complessive per tutte le università italiane.

L’Università di Trento ha presentato una candidatura per un totale di 201 mobilità (140 mobilità di studenti e 61 mobilità di staff accademico, sia incoming che outgoing), tutte accolte.

La valutazione, effettuata per ogni singolo Paese e basata essenzialmente sui criteri qualitativi, ha tenuto in considerazione alcuni fattori: la pertinenza della strategia, la qualità degli accordi di cooperazione, la qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto e la capacità di impatto e disseminazione.

Il finanziamento di 865.490 euro servirà all’Università di Trento per attuare progetti di mobilità internazionale nei prossimi 24 mesi per fini di studio e docenza rivolti sia a studenti che a docenti in entrambe le direzioni. Le borse di studio per gli studenti outgoing saranno di 650 euro/mese per permanenze di 4 o 5 mesi, quelle per gli studenti stranieri che trascorreranno un periodo di studio presso l’Ateneo trentino (incoming) saranno di 850 euro/mese, oltre ad un contributo per le spese di viaggio. Tante le destinazioni tra cui studenti e staff potranno scegliere: Israele, Federazione russa, Cina, Filippine, Tailandia, Vietnam, Mongolia, India, Brasile, Cile, Messico, Paraguay, Sudafrica, Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Singapore e Stati Uniti.

«Il lavoro svolto negli ultimi anni dall’Università di Trento per accreditarsi a livello internazionale e soprattutto verso Paesi non-UE ha fatto la differenza», commenta il prorettore allo sviluppo internazionale Maurizio Marchese. «Siamo in un momento di passaggio, ricco di opportunità. I programmi di mobilità internazionale al di fuori dell’Europa che esistevano prima di questo bando erano limitati. Ma le nuove regole e le linee guida di Erasmus+ che incoraggiano l’apertura verso Paesi non-UE ci permetteranno di offrire ai nostri studenti e al nostro personale opportunità ancora più numerose e qualificate. La possibilità di presentarsi autonomamente nella competizione per i finanziamenti è una sfida che oggi abbiamo vinto grazie all’esperienza maturata in Ateneo dalla nostra Divisione Cooperazione e Accordi Internazionali, nei vari dipartimenti e dalla collega che mi ha preceduto nell’incarico, la professoressa Carla Locatelli. L’obiettivo è ora di proseguire su questa strada e consolidare il risultato raggiunto».

Il programma Erasmus+:
Erasmus+ è il programma per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport che riunisce i precedenti programmi nei diversi settori dell’istruzione (LLP, Gioventù in azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Adulink, e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). 
Il programma è stato istituito con Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, ed è valido dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020. È costituito da 3 Azioni chiave: 
-    Azione chiave 1: Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento, che sostiene la mobilità all’estero a fini didattici e/o professionali degli studenti e del personale, all’interno della quale rientra la International Credit Mobility;
-    Azione chiave 2: Cooperazione in materia di innovazione e scambio di buone pratiche;
-    Azione chiave 3: Sostegno per la riforma delle politiche

Per maggior informazioni:
http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_it.htm