Venerdì, 7 giugno 2019

Le migliori tesi di laurea sul lavoro premiate oggi da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

Le vincitrici sono Sara Donini, Anna Zamberlan e Lucia Zancanaro: la premiazione al Palazzo di Giurisprudenza

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 “Condizioni di lavoro in Ryanair” di Sara Donini, “Esiste una via d’uscita dal trade-off tra disuguaglianza di genere e di classe?” di Anna Zamberlan e “Lo stress lavoro-correlato e i comportamenti di sicurezza in ambito aziendale” di Lucia Zancanaro.

Sono le tre tesi di laurea magistrale vincitrici dell’edizione numero 17 del premio Cgil, Cisl e Uil del Trentino, promosso dai Sindacati assieme all’Università di Trento.

La premiazione si è svolta oggi nella sala conferenze del Palazzo di Giurisprudenza, sul tema “Europa, mercato unico e lavoro”, nel ricordo di Antonio Megalizzi.

Le tesi vincitrici sono state selezionate dalla commissione tra le 35 che hanno partecipato al bando di concorso per il conferimento di tre premi messi a disposizione da Cgil, Cisl e Uil del Trentino per tesi di laurea magistrale riguardanti il mondo del lavoro.

L’edizione 2019 era destinata a laureati e laureate dei Dipartimenti di Economia e Management, Psicologia e Scienze cognitive, Sociologia e Ricerca sociale, Facoltà di Giurisprudenza e della Scuola di Studi internazionali dell’Università di Trento con titolo conseguito nel periodo compreso tra il primo aprile 2018 e il 31 marzo 2019.

L’incontro è stato aperto da Paolo Collini, rettore dell’Università di Trento, e da Luisa Antoniolli, in rappresentanza della Facoltà di Giurisprudenza. La cerimonia di premiazione ha visto poi la partecipazione di Franco Ianeselli (segretario generale Cgil del Trentino), Michele Bezzi (Cisl del Trentino) e Silvia Bertola (segretaria confederale Uil del Trentino). A presiedere è stato Riccardo Salomone (Facoltà di Giurisprudenza).
L’incontro è proseguito con l’intervento di Silvia Borelli (Università di Ferrara) su “Una critica europeista al mercato unico”, discusso con Paolo Barbieri (Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale), Gabriella Berloffa (Dipartimento di Economia e Management) e Giorgio Bolego (Facoltà di Giurisprudenza).
 
Qualche nota sulle tre tesi di laurea vincitrici

“Condizioni di lavoro in Ryanair” di Sara Donini (laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, relatore Luca Nogler)
La più grande compagnia aerea low-cost europea nel 2016, Ryanair, deve il suo successo alla possibilità di determinare il costo del lavoro a partire dall’ordinamento irlandese. La tesi di Sara Donini si propone di approfondire quale sia il giudice competente a decidere delle controversie dei dipendenti della società, la legislazione applicabile al rapporto di lavoro e agli obblighi contributivi e infine il ruolo delle organizzazioni sindacali irlandesi nella tutela dei lavoratori.

“A Way out of the Gender-Class Inequality Trade-off? A Longitudinal Analysis of Gender and Class Income Inequality in Different Institutional Contexts" (Esiste una via d’uscita dal trade-off tra disuguaglianza di genere e di classe? Un’analisi longitudinale delle disuguaglianze economiche di genere e classe sociale in diversi contesti istituzionali) di Anna Zamberlan (laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale, relatore Paolo Barbieri)
Anna Zamberlan nella sua tesi investiga se i recenti traguardi in termini di uguaglianza di genere abbiano provocato più ampie disparità salariali, in particolare tra classi sociali. Analisi quantitative di dati provenienti da diversi Paesi europei dimostrano che la classe è un fattore determinante di disuguaglianza e che a trarre vantaggio da una maggiore uguaglianza di genere siano unicamente i soggetti più istruiti, ampliando così ulteriormente la forbice della disuguaglianza.

“Lo stress lavoro-correlato e i comportamenti di sicurezza in ambito aziendale: una ricerca longitudinale” di Lucia Zancanaro (laurea magistrale in Psicologia, relatore Lorenzo Avanzi)
La tesi di laurea si occupa di descrivere lo svolgimento e i risultati di una ricerca condotta da Lucia Zancanaro in un’azienda metalmeccanica del bellunese in merito allo stress da lavoro e alla sicurezza lavorativa. I principali risultati emersi dalla somministrazione di un breve questionario sono che il supporto da parte di colleghi e superiori influisce in maniera significativa sulla salute dei lavoratori e sulla loro soddisfazione lavorativa, mentre il clima di sicurezza percepito dai lavoratori non influisce sui comportamenti di sicurezza da loro messi in atto.