Giovedì, 4 luglio 2019

Il "Premio Ilenia Graziola 2019" consegnato a Francesca Saviola, dottoranda CIMeC

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È stata Francesca Saviola, dottoranda CIMeC dell’Università di Trento, ad aggiudicarsi quest'anno il “Premio Ilenia Graziola” per il suo progetto di ricerca dedicato al cervello. 

Arrivato alla sua nona edizione, il premio (un assegno da 500 euro) è dedicato alla memoria di Ilenia Graziola, studentessa del corso di laurea specialistica in Scienze cognitive all’Università di Trento e collaboratrice di ricerca alla Fondazione Bruno Kessler, prematuramente scomparsa il 23 novembre del 2008. 

Il premio è stato promosso grazie a un fondo istituito congiuntamente dieci anni fa dalla Fondazione Bruno Kessler e dall’allora Facoltà di Scienze cognitive (oggi gestito dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e dal CIMeC) per tesi di laurea o progetti su temi inerenti le scienze cognitive e sull’interazione uomo/macchina.

A undici anni dalla scomparsa di Ilenia, il premio è stato assegnato nove volte a sei tra studenti e studentesse e a tre dottorandi e dottorande dell’Ateneo sulla base della valutazione di un comitato composto da due membri, uno nominato dal Dipartimento UniTrento e uno da FBK.

A vincerlo quest’anno il lavoro di ricerca di Francesca Saviola sullo studio delle modificazioni strutturali del cervello in pazienti affetti da disturbo psicotico nelle sue prime manifestazioni (Evaluation of structural brain modifications related to first episode psychosis).

Il premio le è stato conferito in mattinata in una cerimonia nell’Aula Magna del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dal professor Massimo Zancanaro alla presenza dei familiari di Ilenia Graziola.