Giovedì, 18 luglio 2019

C3A, prima laurea al corso in Viticoltura ed Enologia

Dennis Bergamo si è laureato con il massimo dei voti. Ha conseguito il doppio titolo a Geisenheim, dove ha frequentato il terzo anno del percorso di studi

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È Dennis Bergamo il primo laureato in Viticoltura ed Enologia al C3A, Centro Agricoltura, Alimenti e Ambiente, struttura accademica nata dalla collaborazione tra Università di Trento e Fondazione Edmund Mach.

Dennis compirà 22 anni il prossimo ottobre, è di San Giacomo (Bolzano), e giovedì scorso si è laureato con il massimo dei voti.

Il suo elaborato finale è stato redatto con la supervisione di Christian von Wallbrunn e di Fulvio Mattivi, professori rispettivamente della Hochschule Geisenheim e del C3A dell’Università di Trento.

La discussione si è svolta alla Hochschule Geisenheim University (Germania), dove il giovane ha frequentato il terzo anno del percorso di studi.

Lo studente ha raggiunto un obiettivo ambizioso: completare in modo brillante, nei tempi minimi previsti, il percorso di doppia laurea in Viticoltura ed Enologia ottenendo il titolo italiano e tedesco.

A coronare il successo è arrivato anche un premio (Karl-Bayer-Preis 2019) per la migliore tesi di doppia laurea in ambito italo/tedesco, che gli è stato conferito venerdì scorso, sempre a Geisenheim, in occasione della cerimonia di fine semestre.

Dennis Bergamo ha dedicato il suo elaborato finale al ruolo dell’ingegneria genetica nel creare l’aroma fruttato nei vini bianchi poco invecchiati. Nella sua tesi (dal titolo “Influence of the HXT7 promoter on ester production by Saccharomyces cerevisiae during wine fermentation”) si è concentrato, infatti, su ciò che può favorire la produzione di una particolare famiglia chimica di aromi di fermentazione (gli esteri), che si ottengono per reazione fra un acido e un alcool.

Dopo Dennis Bergamo, ci sono molti altri studenti e altre studentesse in dirittura di arrivo: concluso il terzo anno di lezioni, stanno completando la sessione di esami estiva e in settembre sosterranno l’esame di prova finale per ottenere la laurea.

Nel comunicato stampa, disponibile nel box di download, i commenti di Dennis Bergamo, di Massimo Bertamini - responsabile del corso di studi, del rettore Paolo Collini e di Andrea Segrè - presidente della Fondazione Mach.

Il corso di laurea
Il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia è stato attivato nel 2017 dal Centro Agricoltura, Alimenti, Ambiente (C3A) dell’Università di Trento e dalla Fondazione Edmund Mach. Il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia (classe di laurea “Scienze e Tecnologie agrarie e forestali”), con selezione all’ingresso e numero programmato di 75 posti, ha San Michele all’Adige come sede di lezioni e attività.
Tra le specificità del corso ci sono l’attenzione per l’agricoltura sostenibile e la viticoltura di montagna, un approccio sperimentale (che permetta ai giovani in formazione di fare molta attività di laboratorio, sul campo e in cantina, grazie alle strutture di FEM) e la dimensione internazionale con accordi di doppio titolo e di cooperazione bilaterale per favorire lo svolgimento dei tirocini in altri Paesi.
L’obiettivo è offrire conoscenze (dalla matematica alla fisica, dalla chimica alla botanica, dalla patologia vegetale alla chimica degli alimenti all’economia ed estimo rurale, dall’informatica all’inglese) e competenze spendibili in modo efficace nel mondo del lavoro. Chi si laurea in Viticoltura ed enologia (enologo/a) avrà gli strumenti per inserirsi nella produzione delle uve con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale e tutela del territorio viticolo. Dovrà, inoltre, saper gestire la trasformazione delle uve, la produzione di vini e di altri prodotti vitivinicoli, il controllo di qualità e la gestione economica globale della filiera. Tra gli sbocchi professionali sono compresi anche il settore dell’editoria del vino, le strutture alberghiere e della ristorazione, l’ambito della ricerca di settore.