Venerdì, 2 ottobre 2015

Lo scrittore come critico. Nuova edizione del Seminario Internazionale sul Romanzo

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In che modo lo scrittore riflette sul proprio lavoro e su quello degli altri, dei maestri e dei suoi colleghi? Cosa produce questa riflessione, quando diventa un’espressione critica autonoma?

Su questo indagherà l’ottava edizione del Seminario Internazionale sul Romanzo: iniziativa promossa dal Dipartimento di Lettere e Filosofia in collaborazione con tre licei di Trento: il Liceo Classico “Giovanni Prati”, il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” e il Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, oltre al Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Pascoli” di Bolzano.

Il ciclo inizierà lunedì prossimo, 5 ottobre alle 16 con il primo incontro con il saggista, scrittore e traduttore Mario Andrea Rigoni e proseguirà fino al 26 maggio. Quindici incontri su “Lo scrittore come critico”, un tema che accompagna il seminario fin dalla prima edizione.

Anche quest’anno il SIR accoglierà scrittori, critici, traduttori, professori universitari, docenti delle medie superiori che dialogheranno con dottorandi e studenti sulle più significative espressioni letterarie contemporanee e sugli scrittori che meglio di altri hanno aperto nuove prospettive.
Oltre a Mario Andrea Rigoni, l’edizione 2015/16 avrà per ospiti Stefano Colangelo, Guido Armellini, Claudio Giunta, Fabrizio Cossaltier, Giovanni Accardo, Giorgio Fontana, Andrea Bajani, Eraldo Affinati, Marino Magliani, Paolo Nori, Giorgio Pinotti, Angelo Ferracuti, Laurence Plazenet e Francesco Maino.

Gli incontri avranno luogo presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento (in Via Tommaso Gar 14) e nell’Aula Magna di ciascuno dei quattro licei.
La partecipazione agli incontri sarà riconosciuta ai fini dell’aggiornamento dei docenti. L’incontro finale avrà luogo a Trento presso la Bookique, in Via Torre d’Augusto 29.

«Qualche decennio fa – spiegano i responsabili del ciclo Massimo Rizzante, Walter Nardon e Stefano Zangrando – in Italia si parlava di critici-scrittori, intendendo con questa espressione dei critici i cui interventi diventavano a tal punto personali da proporsi come esempi di letteratura. Il Seminario di quest’anno rifletterà invece sugli scrittori che, pur mantenendo il loro punto di vista di autori, hanno preso posizione sul proprio mestiere e sulla tradizione letteraria in rapporto con la critica. Questo dialogo continuo fra tradizione, opera d’arte e commento o critica si rivela determinante per la trasmissione del sapere, per il passaggio di testimone fra generazioni».

A questo proposito, dei quindici incontri in programma quattro saranno dedicati ai problemi che la letteratura incontra nelle aule scolastiche degli istituti secondari superiori: dalla motivazione dell’attività letteraria ai modi in cui oggi la letteratura si esprime, dagli strumenti a servizio dei docenti alle scelte che gli insegnanti sono chiamati a operare in termini di conoscenze disciplinari e, infine, al contesto in cui la scuola si trova a intervenire.

Punto di forza della proposta, la stretta collaborazione tra Università e scuole superiori: promosso dal Dipartimento di Lettere e Filosofia il Seminario Internazionale sul Romanzo è organizzato in collaborazione con tre licei della città: il Liceo Classico “Giovanni Prati”, il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” e il Liceo Scientifico “Galileo Galilei”. Dopo l’esperienza dello scorso anno ha rinnovato la collaborazione al progetto anche il Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Pascoli” di Bolzano. Il SIR beneficerà quest’anno per la prima volta della partecipazione di uno sponsor privato, l’azienda Flover, che contribuirà all’organizzazione dell’incontro finale. La partecipazione agli incontri del Seminario sarà riconosciuta ai fini dell’aggiornamento dei docenti.

Il programma e maggiori informazioni alla pagina dedicata