Ci saranno anche un “percorso junior” e vari incontri ed esposizioni al Festivalmeteorologia, la manifestazione promossa dall’Università di Trento con il Comune di Rovereto venerdì 16 e sabato 17 ottobre a Rovereto per conoscere meglio la meteorologia e l’influenza del “tempo che fa” sulle attività quotidiane.
Se l’asse portante saranno le conferenze con alcuni dei principali esponenti dei servizi meteorologici, della ricerca e della divulgazione nel settore (dalle 9 di venerdì 16 e per entrambe le giornate all’auditorium Melotti di corso Bettini, 43), sono previsti in aggiunta una tavola rotonda sul tema “Quale futuro per la meteorologia in Italia?” (alle 21 di venerdì 16 all’auditorium Melotti di corso Bettini, 43) e alcuni seminari: “Come guadagnare con previsioni meteorologiche incerte” (alle 16.30 di venerdì e alle 14.30 di sabato), “L’offerta meteorologica italiana” (alle 15 di venerdì), “Elementi di meteorologia alpina” (alle 9 di sabato), tutti a palazzo Piomarta (corso Bettini, 84).
Iscrizione ai seminari al desk di accoglienza del Festivalmeteorologia.
Gli organizzatori propongono inoltre dei laboratori didattici per i più giovani. Alunni della scuola primaria (classi quinte) e studenti delle scuole medie e superiori avranno la possibilità di costruire un barometro per misurare la pressione atmosferica e prevedere il tempo (“Anche l’aria pesa”), di realizzare un pluviometro e trasformare un giorno di pioggia in un’occasione di osservazione e sperimentazione (“Senti come piove”), di dotarsi di un anemometro per monitorare la direzione del vento e scoprirne l’intensità (“Calma, brezza, tempesta”), di conoscere e provare gli strumenti per raccogliere i dati sulle condizioni meteorologiche, comprendere i meccanismi che le determinano ed effettuare le previsioni del tempo (“Il tempo e il clima”). I laboratori, a cura della Fondazione Museo Civico di Rovereto, si terranno venerdì 16 ottobre (dalle 8.30 alle 16) e sabato 17 (dalle 8.30 alle 12) a palazzo Piomarta (corso Bettini, 84). Necessaria la prenotazione contattando la Fondazione Museo Civico di Rovereto (museo [at] fondazioneMCR.it) oppure al desk del Festival.
Ci sarà poi “Diretta dall’Antartide. La stazione di ricerca Concordia si presenta” (sabato 17 alle 13.30 a palazzo Piomarta) con alcuni dei ricercatori attualmente in spedizione che racconteranno l’attività che svolgono a Dome C, uno dei luoghi più freddi, secchi, isolati e inospitali della terra. Si potranno inoltre visitare la mostra “Cronaca Bianca – Foto della nevicata dell’85”, nata dall’idea del regista Alessandro Cagol e del fotografo Roberto Bernardinatti, e la stazione meteorologica storica di Rovereto (in entrambe le giornate, dalle 9 alle 22, nella sede della Biblioteca civica di Rovereto – Corso Bettini, 43).
Durante il festival, enti istituzionali, aziende e associazioni attive nel settore della meteorologia saranno ai loro stand per illustrare ai visitatori strutture e attività (dalle 9 alle 18 nelle due giornate, gli enti istituzionali all’auditorium Melotti, aziende e associazioni a palazzo Piomarta), mentre una presentazione al pubblico delle aziende è prevista sabato alle 10.30 e delle associazioni sabato alle 14 a palazzo Piomarta.
Il Festivalmeteorologia è stato ideato dall’Università di Trento e in particolare dal gruppo di ricerca di Fisica dell’atmosfera (Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica), responsabile scientifico del Festival Dino Zardi. È promosso dall’Ateneo con il Comune di Rovereto e in collaborazione con Aeronautica militare, Associazione geofisica italiana, Consorzio interuniversitario nazionale per la fisica delle atmosfere e delle idrosfere CINFAI, Consiglio nazionale delle ricerche, Fondazione Museo Civico di Rovereto, MaRT Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e Meteotrentino. Con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e il supporto di centro Epson Meteo ed ENAV.
Informazioni e programma: http://www.festivalmeteorologia.it