Giovedì, 6 febbraio 2020

Da Caltech a UniTrento per studiare i cambiamenti climatici

Simona Bordoni ha scelto l’Università di Trento per il suo rientro in Italia dopo 19 anni negli Stati Uniti

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Nuova linfa per il Gruppo di fisica dell’atmosfera dell’Università di Trento, che da quasi 25 anni analizza le dinamiche dell’atmosfera. Simona Bordoni (©Giovanni Cavulli per UniTrento)

Dal California Institute of Technology (Caltech) è arrivata, infatti, Simona Bordoni, professoressa ordinaria di Fisica dell’atmosfera, che rientra in Italia dopo 19 anni di studio e lavoro all’estero. Porta con sé il bagaglio di conoscenze e un’esperienza di ricerca maturati negli Stati Uniti sulle circolazioni dell’atmosfera su larga scala e sulla loro risposta al riscaldamento globale e su fenomeni come i monsoni, El Niño, cicloni e precipitazioni tropicali.

Dopo la laurea in Fisica all’Università di Roma Tor Vergata nel 1996 e una prima esperienza lavorativa in una realtà aziendale romana, nel 2001 vola negli Stati Uniti, dove completa la sua formazione alla University of California di Los Angeles con il dottorato di ricerca in Scienze atmosferiche e oceaniche. Concluso il post-dottorato al National Center for Atmospheric Research statunitense, passa al Caltech dove raggiunge il livello più alto della carriera accademica e dove insegna e fa ricerca fino alla scorsa estate.

Da settembre, infatti, è in servizio all’Università di Trento. Simona Bordoni, 48 anni, qui studia i cambiamenti climatici e tiene lezioni a studenti e studentesse del corso di laurea magistrale interateneo in Meteorologia ambientale (“Environmental Metereology”, attivato assieme all’Università di Innsbruck e offerto in lingua inglese) come introduzione alla meteorologia e alla climatologia.

Nel comunicato stampa le dichiarazioni di Simona Bordoni.